chipUna grande invenzione tecnologica arriva direttamente dall’Italia, stiamo parlando della creazione del primo chip fotonico. Ovvero una tecnologia complessa e sofisticata in grado di calcolare e generare la forma migliore dei fasci di luce per attraversare ambienti ostili, variabili o sconosciuti.

La sua realizzazione si deve al Politecnico di Milano che ha lavorato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università di Glasgow e l’Università di Stanford. Fino a raggiungere questo risultato davvero sensazionale.

Chip fotonici, realizzazione e campo di applicazione

A questo punto alcune domande che potreste porre a voi stesse risultano particolarmente rilevanti.
Per esempio, per quale ragione questo chip è stato considerato speciale e perché la forma della luce è così importante da studiare ?

A fornire una risposta a questa domanda è stato Francesco Morichetti, responsabile del Photonic Devices Lab del Polimi.
Morichetti ha spiegato accuratamente quando, ad oggi, il wireless ottico sia fondamentale in un mondo dove il wireless la fa da padrone, insieme ai dispositivi senza fili e al desiderio di voler scambiare e condividere con gli altri quanti più dati.
Ebbene, il wireless ottico consentirebbe il trasferimento di una quantità di dati ed informazioni 1000 volte maggiore del wireless ordinario.

Tuttavia, la luce risulta essere molto più sensibile alle condizioni ambientali, di conseguenza molti sviluppatori stanno ancora lavorando per potenziare questa tecnologia avanguardista.
Ad ogni modo è importante sottolineare come la progettazione di questi chip viene effettuata su misura nella camera bianca del Politecnico di Milano.

Restate sintonizzati per ulteruo informazioni a riguardo !

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