Esploriamo la rivoluzionaria funzione di Chrome "Aiutami a Scrivere"
Esploriamo la rivoluzionaria funzione di Chrome “Aiutami a Scrivere”

Google si conferma all’avanguardia nell’integrazione di avanzati strumenti di intelligenza artificiale all’interno dei suoi molteplici prodotti e servizi, ponendo una particolare attenzione al colmare il divario con soluzioni come Copilot di Microsoft e, più in generale, con le sempre più diffuse tecnologie AI generative, come ad esempio ChatGPT di OpenAI. La più recente aggiunta a questa crescente lista di innovazioni è rappresentata dall’imminente introduzione della funzione “Aiutami a scrivere” in Chrome, disponibile per i sistemi operativi Windows, Mac e Linux.

 

Google annuncia “Aiutami a scrivere” per Chrome

Aiutami a scrivere“, la cui traduzione potrebbe variare ma il cui nome locale non è ancora stato confermato, si configura come una delle funzionalità AI di Google più ampiamente adottate, già integrata in varie applicazioni tra cui Google Messaggi, Gmail, Docs e Keep. Come suggerisce il suo nome, questa funzione offre la possibilità di generare testo in modo automatico, richiedendo semplicemente un prompt di base e permettendo agli utenti di evitare lo sforzo di una scrittura manuale. Google ha lavorato diligentemente nelle recenti settimane per estendere questa capacità anche alle versioni desktop di Chrome. Anche se all’interno dell’azienda è nota con il nome interno di “Compose” o “CCO”, nell’interfaccia di Chrome sarà riconoscibile come “Aiutami a scrivere”.

Secondo quanto emerso dall’analisi del codice effettuata da 9to5Google, l’opzione “Aiutami a scrivere” sarà visibile nel popup di autocompletamento di Chrome durante la digitazione di testo online, e sarà accessibile anche dal menu di scelta rapida. Un dettaglio intrigante è che, oltre a basarsi sul prompt fornito dall’utente, l’intelligenza artificiale di Google esaminerà il contenuto della pagina per acquisire un contesto più ampio, contribuendo così a creare un testo più coerente e contestualizzato.

 

Dalla semplice digitazione a una scrittura guidata dall’IA

Questa funzione, in fase di sviluppo, offrirà anche la possibilità di regolare lo stile di scrittura dell’intelligenza artificiale, sebbene con opzioni meno articolate rispetto a Docs o Messaggi. Gli utenti saranno in grado di chiedere all’IA di “Abbreviare” o “Dettagliare” il testo, oltre a richiedere uno stile più “Formale” o più informale, in base alle preferenze personali.

Al momento, i lavori di sviluppo sono ancora in corso e si prevede che questa funzionalità non sarà disponibile prima del rilascio di Chrome 122, programmato per febbraio 2024. Tuttavia, secondo la fonte, questa versione di “Aiutami a scrivere” non sarà inizialmente accessibile sui Chromebook.

 

Non solo Chrome: gli altri progetti coinvolti nell’AI

Per rimanere nel contesto dell’intelligenza artificiale, è di recente notizia che Google ha deciso di posticipare il lancio di Gemini al 2024. Si tratta di uno strumento AI di nuova generazione progettato per competere con GPT-4 di OpenAI. Gemini si distinguerà per la sua capacità di pianificare operazioni e risolvere problemi altamente complessi, gestendo una vasta gamma di applicazioni e combinando dati di diversi tipi, come immagini e testo, per compiti estremamente avanzati.

Per quanto riguarda Bard, la tecnologia attuale che ha fatto il suo debutto anche in Italia diversi mesi fa, continua a espandersi all’interno dei prodotti Google. Una delle più recenti incursioni è avvenuta su YouTube sotto forma di un’estensione sperimentale, consentendo agli utenti di comprendere più approfonditamente il contenuto di un video e fornendo risposte dettagliate. Questi sviluppi evidenziano l’impegno continuo di Google nell’evoluzione e nell’implementazione di tecnologie AI avanzate all’interno della sua vasta gamma di servizi.

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