Serie A troppo CARA, la colpa è dell'IPTV e della pirateria

Pochi giorni fa sono arrivate le nuove assegnazioni dei diritti per quanto riguarda la Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Sarà Mediaset a trasmettere il tutto fino al prossimo 2029. Nel frattempo qualcuno si interroga su cosa ne sarà della Serie A che, sebbene abbia distribuito i diritti per il prossimo quinquennio, si appresta ad affrontare un nuovo periodo periodo difficile.

Durante l’ultima occasione, l’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, ha affrontato il tema dei prezzi degli abbonamenti in Italia.

Prezzi alti per la Serie A a causa delle IPTV e della pirateria, queste le parole di De Siervo

I prezzi da pagare per un abbonamento per guardare il campionato di Serie A effettivamente sono alti. De Siervo spiega che il problema è da attribuire alle IPTV e alla pirateria:

Se il calcio dovesse continuare ad essere danneggiato da sostenitori che versano solo 10 euro per assistere alle partite, contribuendo involontariamente alla criminalità organizzata, si perderebbero profitti per la Serie A non inferiori a 300 milioni di euro all’anno.

Su questo argomento, il nostro Paese ha mantenuto un silenzio sorprendente, ma fortunatamente ora abbiamo adottato una legge all’avanguardia. Per garantire la sopravvivenza del calcio in Italia e nel mondo, diventa fondamentale il supporto delle pay-tv. Se tutti i tifosi pagassero in modo regolare, sarebbe possibile ridurre i costi, un obiettivo che ci proponiamo per il prossimo futuro. Sono convinto che il numero di abbonati crescerà“.

Questo è quanto ha dichiarato De Siervo, che ha anche menzionato il recente sfogo di De Laurentiis durante una conferenza stampa.

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