Come mai le visite stanno calando su ChatGPT?Secondo alcune ricerche, l’Intelligenza Artificiale alla base di chatbot come ChatGPT potrebbero essere in grado di superare gli esseri umani in determinati compiti, soprattutto in ambito creativo.

I ricercatori hanno scoperto che i chatbot basati sull’IA sono in grado di sfruttare al massimo un’abilità nota come il pensiero divergente. Trattasi di un processo o metodo di pensiero spontaneo utilizzato per generare idee creative esplorando molte soluzioni tra tutte quelle possibili. Sottoposti ad un tipo di esercizio di pensiero divergente noto come “compiti di uso alternativo”, che chiede a una persona di pensare a quanti più usi possibili per un oggetto semplice, i chatbot in media hanno ottenuto risultati migliori degli umani. Tuttavia, i ricercatori hanno anche scoperto che le migliori idee tra quelle umane anche se in minoranza corrispondevano o superavano la qualità di quelle provenienti dall’intelligenza artificiale.

Grassini, presso il dipartimento di scienze psicosociali dell’Università di Bergen e del Laboratorio di Neuroscienze Cognitive e Comportamentali dell’Università di Stavanger, in Norvegia, ha dichiarato: “In effetti, questo è un tipo notevole di abilità che l’intelligenza artificiale possiede. I risultati mostrano che l’intelligenza artificiale come quella utilizzata per ChatGPT è migliore della maggior parte degli esseri umani nel pensiero creativo. “Ma dovremmo ricordare che con il test eseguito si è misurata una specifica modalità di pensiero creativo non la creatività in generale”.

ChatGPT e altri bot messi alla prova contro gli esseri umani sulla capacità di essere creativi

Per lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, Grassini e il suo collega Mika Koivisto, del dipartimento di psicologia dell’Università di Turku, in Finlandia, hanno assegnato il compito di individuare un utilizzo alternativo di quattro oggetti: una corda, una scatola, un oggetto matita e candela. Sottoposti al test 256 volontari umani e tre chatbot AI – ChatGPT3, ChatGPT4 e Copy.Ai. Le risposte sono state valutate in base alla distanza semantica – osservando quanto strettamente correlata fosse la risposta all’uso originale dell’oggetto – e alla creatività. Il team ha affermato che, in media, le risposte generate dai chatbot hanno ottenuto punteggi significativamente più alti.

I ricercatori hanno affermato che, sebbene il loro lavoro evidenzi il potenziale dell’intelligenza artificiale come strumento per migliorare la creatività, sottolinea anche la natura unica e complessa della creatività umana. “È ancora da stabilire se queste capacità dell’intelligenza artificiale si tradurranno direttamente nei sistemi di intelligenza artificiale, sostituendo i lavori umani che richiedono pensiero creativo. Preferisco pensare che l’intelligenza artificiale aiuterà gli esseri umani a migliorare le proprie capacità piuttosto che sostituirle”.

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