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A ognuno di noi, almeno una volta nella vita è capitato, nell’inserire la propria carta nell’apposito dispositivo bancomat, di riscontrare eventuali problemi. Come rifiuto della carta, l’impossibilità nel prelevare e così via. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, si tende a ripetere le azioni fino a quando queste non ci vengono permesse. In quanto, si tratta quasi sempre di un momentaneo malfunzionamento della macchina. Ma cosa pensereste se vi dicessi che, a volte, ciò può essere determinato dal fatto che siete stati vittime inconsapevoli di una truffa elaborata. Una truffa di cui, non solo, non vi siete accorti di nulla, ma dalla quale non potrete ottenere nemmeno giustizia.
E’ questa la truffa del momento che sta dilagando tra gli sportelli bancari. E lo strumento che sta rendendo possibile tutto ciò e il cosiddetto skimmer.
Ma cos’è lo skimmer?

Truffe bancomat e skimmer

Lo Skimmer, è un dispositivo che viene inserito all’interno degli sportelli bancomat, allo scopo di copiare i dati della carta e il PIN digitato. In questo modo, i malfattori, entrano in possesso di tutto ciò che occorre per clonare la vostra carta e prelevare la somma desiderata. Il primo malcapitato ad essere stato vittima della truffa, è un uomo di Roma, del quartiere di Monteverde. L’uomo, recatosi presso uno sportello bancomat, ha cercato di prelevare 1000 euro dalla sua carta. Operazione che non è riuscito a svolgere. In un primo momento, come probabilmente avrebbero fatto tutti, ha pensato si trattasse di un momentaneo malfunzionamento dello sportello. Tuttavia, dopo vari altri tentativi, si è accorto di un prelievo non autorizzato sul suo conto.
Il cliente, così, ha deciso di avvisare la banca, la quale, dopo averlo tranquillizzato, ha effettuato il riaccredito dei soldi prelevati, ovvero €1000. Ma sembra che dopo 10 giorni tale somma sia stata ripresa dall’istituto bancario, giustificando il fatto che nessuna attività sospetta fosse stata rilevata. Per questa ragione, il povero malcapitato, ha deciso di rivolgersi alla polizia postale per risolvere l’accaduto. Solo per scoprire di non essere stato affatto il primo ad essere raggirato, ma di essere una vittima inconsapevole della truffa dello skimmer che stava mietendo le sue numerose vittime.

Come prevedere una truffa bancaria?

Si tratta quindi di una situazione fortemente frustrante. In quanto, non solo si diventa vittime inconsapevoli di un furto sconosciuto. Ma una volta fatte le dovute segnalazioni, la banca non riesce nemmeno a risolvere la questione. Dunque, al fine di prevenire eventuali situazioni, sarebbe opportuno imparare a riconoscere i dispositivi skimmer, così da non dover mai affrontare un simile raggiro.
Partiamo dal presupposto che riconoscere gli skimmer è davvero molto complicato. In quanto, si tratta di dispositivi che somigliano, a tutto e per tutto, alla fessura degli sportelli bancomat in cui viene inserita la carta.
Tuttavia, vi sono alcune caratteristiche a cui potete prestare attenzione:

  • La presenza di adesivi o qualcosa che appare fuori posto;
  • Il lettore di carte è più spesso;
  • Difficoltà di inserimento della carta nell’apposito spazio;
  • Lentezza dell’apparecchio e difficoltà a svolgere le azioni.

In ogni caso, se notate qualcosa di strano, segnalatelo immediatamente alle autorità competenti e alla banca.

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