I processori per PC stanno vivendo un momento di forte calo. I risultati finanziari di AMD stanno risentendo di tale movimento, anche più del mercato generale. Fra aprile e giugno, AMD ha registrato ricavi in calo del 54% rispetto al 2022. Per la divisione Client, che include i processori Ryzen per PC, la causa è “una riduzione della spedizione dei processori come risultato di un mercato PC più debole e una significativa correzione dell’inventario attraverso la filiera PC“. In parole spicciole: troppi processori prodotti sul mercato, ma scarsa domanda.
Meglio invece la divisione Gaming, anche se comunque in calo del -4%. Tuttavia, sono cresciuti i ricavi dei processori semi-personalizzati. Parliamo di quelli per console PlayStation e Xbox. Le vendite di tali processori sono abbastanza proficue, secondo AMD, da bilanciare il calo del fatturato dalle schede grafiche per PC.
I ricavi dei processori AMD e i nuovi progetti
Gli occhi però sono puntati soprattutto sui processori per i data center, sempre più richiesti dai nuovi investimenti e dai progetti attorno all’Intelligenza Artificiale.
Nei mesi scorsi, AMD ha inoltre annunciato MI300X. Si tratta di una scheda grafica pensata proprio per l’IA e per rivaleggiare contro Nvidia, che ad ora domina questo segmento commerciale. Il debutto di MI300X è previsto per il quarto trimestre di quest’anno. Vedremo quindi se ribalterà la situazione rendendo la posizione sul mercato in positivo e non più in calo.