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Sembra fantascienza, ma è successo davvero: sembra che il team di Guardz CIR, una società che si occupa di sicurezza informatica, abbia deciso di usare l’intelligenza artificiale per scovare nuovi virus che si aggirano sul web.

Il risultato è stato sorprendente, anche se non tutti si aspettavano di trovare un nuovo malware per macOS.

I ragazzi di Guardz Cyber Intelligence Research hanno deciso quindi di sfruttare l’intelligenza artificiale chiedendo a ChatGPT di verificare se fossero presenti sul mercato nero delle minacce per macOS in vendita.

Ecco la risposta di ChatGPT:è probabile che ci siano altre minacce informatiche per macOS sul Dark Web“.

Ma subito dopo sono stati riportati dettagli di un sito che non verrà citato per sicurezza, da cui si poteva acquistare un malware nato da un forum russo. In gergo, questo tipo di file viene chiamato “exploit“, e contiene un codice capace di bucare le difese del sistema operativo di Apple.

Costa quanto un piccolo appartamento

In parole povere, questo exploit in particolare sfrutta la rete Hidden Virtual Network Computing (HVNC), un ecosistema nato per legittimare le app HVNC che servono per controllare in remoto altri dispositivi collegati alla rete.

Tradotto in parole ancora più comprensibili per chi non mastica l’informatico, ci troviamo davanti ad un programma che sfrutta un bug di Apple e che consente all’utilizzatore di controllare da remoto qualsiasi MacBook.

Ovviamente tutto ha un costo, infatti attualmente viene venduto per “circa 60mila dollari per una licenza a vita“, ma esiste anche un’altra versione più dannosa che aggiunge “funzionalità in più” per altri 20mila dollari.

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