ChatGPT

Ormai non si fa altro che parlare di ChatGPT, del suo funzionamento e delle numerose possibilità dell’intelligenza artificiale.
In un contesto del genere, sembra dunque abbastanza ovvio pensare che, di questo passo, le nuove scoperte e sperimentazioni tecnologiche seguiranno una strada tutta in discesa. Si immagina già l’impiego dell’intelligenza artificiale in più settori della vita dell’uomo e lo sviluppo di nuove funzioni e servizi utili per la risoluzione dei più svariati problemi.
Tuttavia, paradossalmente, sembra proprio che, più passi il tempo, più ChatGpt perda la qualità delle sue prestazioni.
Ebbene sì, dalla sua disponibilità al pubblico, avvenuta meno di un anno fa, molto utenti hanno individuato una sorta di peggioramento delle funzioni della nuova versione aggiornata di chatGPT a differenza di quelle precedente che, al contrario, risulta migliore sotto ogni punto di vista.

ChatGPT e le ricerche condotte

A tal proposito, di fronte a queste considerazioni, alcuni scienziati dell’Università di Berkley e di Stanford, hanno effettuato una ricerca al fine di mettere a confronto tra loro le due versioni della piattaforma di chat GPT una, realizzata a marzo e l’altra, più recente, a giugno. I due aggiornamenti sono stati messi a confronto valutando le rispettive capacità di:

  • Risoluzione dei problemi matematici;
  • Rispondere a domande considerate pericolose e/o particolari;
  • Generazione di codici;
  • Aggiornamenti visivi.

Il risultato di tale studio non ha fatto altro che confermare ciò che era stato già pensato, ovvero, la piattaforma ha subito un vero e proprio peggioramento della sua qualità.
Uno dei dati più sconvolgenti, è quello che ha mostrato come l’accuratezza dei risultati della precedente versione di chatGPT, ovvero Gpt-3.5, risulti essere davvero migliorata, passando dal 7,4% all’86,8%. Al contrario, della versione GPT-4, che dal 97,6% scende irrimediabilmente al 2,4%.

Altre ricerche

Tuttavia, i test sono ancora in corso, al fine di poter giungere a dati più precisi e certi senza ombra di dubbio.
Sembra, inoltre, che Open ia, stia cercando di contenere e limitare i costi di gestione, al fine di ottenere del profitto. E questa può essere una delle ragioni per le quali i nuovi aggiornamenti di chat GPT presentino delle lacune. In quanto, potrebbe darsi che, proprio la ricerca di un risparmio economico, comprometta la qualità dei servizi finora offerti.
Non ci resta che attendere nuovi risultati e sviluppi delle ricerche, per sincerarsi che la situazione sia davvero seria o si tratti solamente di un evento singolo.

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