L’intelligenza artificiale sta piano piano prendendo piede nella nostra quotidianità e sono ormai diversi i chatbot e le estensioni che ci aiutano a svolgere diverse mansioni sul web.
Tutti hanno sentito parlare almeno una volta negli ultimi mesi di ChatGPT, chatbot di OpenAI che utilizza un linguaggio umano per fornire delle risposte precise a qualsiasi tipo di domanda, imitando perfettamente i modelli umani.
ChatGPT, attualmente bloccata in Italia dal Garante della Privacy, è uno strumento estremamente utile per generare dei testi, rispondere alle email, tradurre degli scritti e molto altro.
In questo momento OpenAI non ha ancora elaborato una versione mobile del chatbot, ma se vi dicessi che esso può essere tranquillamente integrato anche su WhatsApp?
Come fare a integrare ChatGPT su WhatsApp?
Utilizzare ChatGPT su WhatsApp è molto semplice ed è un’azione che prevede il passaggio attraverso degli intermediari.
Uno dei metodi più intuitivi da utilizzare per integrare l’intelligenza artificiale sull’app di messaggistica più popolare del mondo è Shmooz AI.
Shmooz AI è un sito d’intelligenza artificiale che nasce proprio per combinare l’IA nelle chat. Per cominciare è necessario aprire il sito e cliccare su “Start Shmoozing” e successivamente sul pulsante “Continua e vai alla chat”. A quel punto la pagina di WhatsApp verrà aperta su una chat denominata proprio Shmooz AI, un account business verificato.
Una volta effettuati questi semplici passaggi sarà possibile fare qualsiasi domanda al chatbot che ti risponderà tranquillamente come se stessi navigando su ChatGPT.
Shmooz AI è gratuito per le prime 20 richieste, dopodiché si dovrà pagare un abbonamento mensile di 9,9 dollari.