Google

Negli ultimi anni, l’usabilità della ricerca su Google è stata oggetto di discussione. Con molti utenti che lamentano la difficoltà nel trovare i risultati desiderati tra una marea di contenuti sponsorizzati. Sembra però che l’azienda stia facendo passi avanti per migliorare questa esperienza con l’introduzione di nuovi strumenti. Di recente è emerso che il colosso di Mountain View sta testando nuovi filtri personalizzati. Al fine di consentire alle persone di restringere il campo delle loro ricerche e ottenere risultati più pertinenti e utili.

Impara ad utilizzare al meglio Google

Questi nuovi filtri introdotti da Google offrono la possibilità di creare criteri di ricerca specifici. Sia tramite parole chiave che attraverso siti web. Oltre a ciò, è possibile filtrare i risultati per tipo di file. Così da consentire agli utenti di cercare direttamente documenti PDF, fogli di calcolo o presentazioni. In più, si potranno classificare i risultati in base al tipo di dominio. Ad esempio, restringendo la ricerca a fonti da siti web .org, .gov e/o .edu. Ma non è tutto, è anche possibile impostare filtri per la data, per cercare solo articoli degli ultimi giorni, settimane, mesi o addirittura anni. Una volta create e impostate le opzioni desiderate le persone possono salvarle per usarle per qualsiasi ricerca futura, rendendo così l’ intero processo di ricerca più efficiente e personalizzato che mai.

Un altro aspetto interessante riguarda la possibilità di utilizzare modelli predefiniti creati da Google stesso. Ad esempio, si può scegliere di visualizzare solo i risultati di discussioni provenienti da piattaforme come Quora e Reddit o di cercare esclusivamente documenti PDF. Si tratta di un ottimo punto di partenza per chi è alle prime armi con questa funzione. È importante però sottolineare che questi strumenti sono attualmente in fase di test e non sono ancora disponibili per tutti. Si ipotizza infatti che l’azienda stia valutando i feedback e raccogliendo dati dai test prima di un possibile rilascio più ampio.

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