Psicologia, ecco perché abbassiamo il volume della radio quando parcheggiamo

Perché abbassiamo il volume della radio quando ci perdiamo o dobbiamo parcheggiare? La domanda ci perplime da sempre lasciandoci un sorriso basito sul viso. Questa abitudine è legata alla capacità di concentrazione e ai limiti del cervello umano. In che senso? Ripercorriamo insieme un minuscolo capitolo di psicologia.

Psicologia: quale correlazione c’è tra parcheggio e musica ad alto volume?

I nostri cinque sensi (gusto, udito, olfatto, tatto e vista) ci aiutano a percepire il mondo che ci circonda. Ogni sistema sensoriale ha i propri neuroni che inviano informazioni al sistema nervoso centrale. Il cervello le miscela e decide come agire in una situazione specifica. Questo processo è chiamato codifica.

Il cervello valuta continuamente qual è il suo compito principale e il suo compito secondario. Quando si sposta da un compito all’altro, anche se veloce, può esserci un piccolo ritardo nei tempi di reazione, che potrebbe fare la differenza in situazioni come il parcheggio o l’individuazione di un segnale stradale.

Abbassare il volume della radio o spegnerla serve quindi ad eliminare un compito dalla lista del cervello e concentrarlo sul compito più importante, come trovare la strada o un posto dove parcheggiare. In questo modo, la concentrazione aumenta e il cervello è in grado di agire più rapidamente.

Stessa ragione per cui mentre guidiamo non dobbiamo tenere la musica ad alto volume, poiché questa può essere distraente e distogliere l’attenzione dalla strada, specialmente se si tratta di canzoni coinvolgenti o se ci sono brani pubblicitari. Ricordiamo che la distrazione alla guida può essere letale.

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