Mettiamolo in chiaro una volta per tutte: non siamo brutti, è il nostro smartphone e la nostra poca furbizia a renderci tali. E sapete perché? Perché non è colpa nostra se veniamo male in foto, ma delle prospettive errate. Non è il nostro naso ad essere grande, né tantomeno i nostri occhi ad essere piccoli. Ripetiamolo insieme: LA CAUSA è LO SMARTPHONE. Perché allo specchio ci vediamo belli come il sole, e sulla fotocamera interna per i selfie ci spaventiamo di noi stessi? Ci avete mai pensato? Ecco, ora ve lo diciamo noi.
Selfie: la chiave per venire bene in foto
Prendiamo in esame una delle queen per eccellenza della finzione. Tralasciando ore di trucco, esperti del settore perennemente a disposizione della influencer, photoshop pregiati e chi più ne ha più ne metta, scopriamo i segreti di Kim Kardashian per venire sempre bene in foto.
La giusta luce e angolazione sono di vitale importanza. Armatevi di ring light, in modo tale da avere una illuminazione omogenea che nasconda i difetti e mostrato il vostro angolo migliore tra il destro e il sinistro. Dopodiché date libero sfogo alla fantasia e fate varie prove per capire di quanti gradi voltare il viso. Secondo la starlette è sempre meglio farsi selfie dall’alto in modo tale da rendere gli occhi più grandi, i lineamenti più sottili e nascondere così un eventuale doppio mento.
Quanto alla telecamera esterna, girate lo smartphone e rivolgetelo il più possibile verso l’alto. Se avete difficoltà servitevi della griglia, che vi permetterà di porre al centro della foto il soggetto e rendere la foto più dinamica e bilanciata.