Un progetto imponente quanto complicato, ma l’azienda Altos di Jeff Bezos ha lanciato un termine di 20 per la cura della vecchiaia.

Altos: Pesanti finanziamenti da Jeff Bezos

L’annuncio di Altos: “Cureremo l’invecchiamento entro 20 anni”.

Una frase che fa ben sperare, ma come questo avverrà non è dato saperlo, né chi avrà la possibilità di accedere a queste terapie.

Ciò che la momento potremmo sperare è che non venga utilizzato il metodo del film Self-Less, dove Ryan Reynolds dona il suo corpo a un anziano miliardario che non accetta la morte.

Potrebbe essere il caso di Jeff Bezos, che ha 58 anni e si è rimboccato le maniche sborsando enormi quantità di denaro per finanziare la Startup Altos? Questo probabilmente non lo sapremo mai, ma una cosa è certa: nessuno è felice di passare a miglior vita.

Lo scopo di scienziati e ricercatori (al contrario di quello dell’INPS) è trovare una soluzione per allungare e migliorare la qualità di vita nella terza età.

Il ragionamento non si basa esclusivamente sul guadagnare tempo in termini di anni, ma occorre anche pensare che questi anni devono essere vissuti con una qualità di vita accettabile.

Gli sforzi si concentrano sul ringiovanimento cellulare, ed è notizia di pochi giorni fa sul grande successo che ha permesso di svecchiare le cellule della pelle di ben 30 anni, ovviamente si parla di risultati in vitro.

Le strade intraprese sono tante e le ricerche lunghe e difficoltose, si spazia dallo studio delle terapie geniche, ai cocktail di farmaci fino ai pionieri della prevenzione medica, attualmente il miglior compromesso per mantenersi in buona salute.

I prossimi decenni saranno certamente ricchi di sorprese con la scienza che avanza a passi da gigante. Speriamo solo che queste stupende innovazioni mediche non diventino una prerogativa per pochi super milionari.

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