Il Professor Walter Ricciardi mette in guardia dalla nuova variante Covid XE scoperta da qualche giorno in Gran Bretagna
Covid, Walter Ricciardi: Con due dosi non ci si può considerare vaccinati
La battaglia contro la pandemia Covid sembra non dare tregua, con Omicron che dilaga mietendo contagi su contagi.
Il professor Ricciardi mette in guardia dalla nuova variante XE. Scoperta in Gran Bretagna ha fatto segnare in pochi giorni oltre 600 infezioni.
“La situazione inglese non aiuta, il 24 febbraio sono cadute tutte le restrizioni e questo favorisce la comparsa di nuove varianti. I contagi sono in aumento e per un’ambulanza occorre aspettare oltre 20 ore, mentre per un intervento anche 10 anni” ha dichiarato il Professor Ricciardi.
L’importanza della terza dose è cruciale in quanto si assiste a casi di reinfezione nel 4% delle persone che hanno avuto il Covid e gli ultimi dati hanno segnalato reinfezione multiple.
L’R 0 della prima variante Covid spaziava tra 2,4 e 2,6 mentre oggi con omicron si arriva tra i 15 e i 22. Questo significa che un positivo in un locale può infettare oltre 20 persone.
I primi dati arrivati sulla variante XE hanno segnalato una contagiosità maggiore del 10% rispetto a Omicron 2, anche se al momento non pare esserci un aggravamento della malattia.
Il governo al momento sta valutando nuovi allentamenti per il primo maggio, come l’abolizione delle mascherine al chiuso, ma il ministro Speranza ha dichiarato chiaramente che la decisione verrà presa sulla base dei contagi.
Un nodo cruciale della campagna vaccinale riguarda la fascia pediatrica, dove l’adesione è stata un flop con una percentuale di appena il 38%.
Il Professor Ricciardi ha infine aggiunto: “Lo spiego con la diffidenza dei genitori che temono più il vaccino della malattia, senza rendersi conto che la malattia è insidiosa. Si sa come comincia ma non si sa come finisce. Nel 10% dei bambini si ha il Long Covid con una lunga situazione di spossatezza”.