Ucraina, Russia, guerra, droni, Bayraktar TB2

Con l’evoluzione della tecnologia sta cambiando anche il modo di combattere le guerre. Partendo dal presupposto che muovere guerra è un gesto ingiustificabile ed è assolutamente da condannare, vogliamo comunque riportare una notizia legata al mondo tecnologico anche se tristemente collegato alla guerra in Ucraina attualmente in corso.

Stando ad alcune fonti ben informate, l’Esercito Russo sta avendo difficoltà a contrastare i droni lanciati dalle forze Ucraine. In particolare si tratta di droni di manifattura turca appartenenti alla famiglia Bayraktar TB2.

I velivoli senza pilota, ma controllati in remoto, stanno rallentando l’avanzata dei carri armati e dei vicoli corazzati russi. Sebbene non possano determinare l’esito del conflitto, si tratta di una piccolo successo da parte dell’Esercito Ucraino che da speranza e risolleva il morale.

 

L’ucraina sta sfruttando con successo i droni Bayraktar TB2 per frenare l’avanzata dell’Esercito Russo e danneggiare i rifornimenti

L’entrata in servizio dei droni Bayraktar TB2 risale al 27 febbraio quando in l’Ucraina ha pubblicato un video in cui il velivolo senza pilota ha distrutto un sistema missilistico russo. Il video è diventato immediatamente virale e ha sottolineato l’importanza strategica di questo mezzo.
Lo scorso primo marzo inoltre, le forze Ucraine hanno annunciato che un drone è riuscito a distruggere un carro armato e due missili terra-aria. I velivoli inoltre vengono usati per distruggere le scorte e i rifornimenti russi, creando scompiglio tra le forze di invasione.
I droni Bayraktar TB2 possono operare ad una altitudine media e sono decisamente più leggeri dei Reaper utilizzati dall’Esercito Americano.
Nonostante ciò, l’autonomia di volo si attesta sulle 24 ore ad una altezza di circa 25.000 piedi. Gli operatori possono tranquillamente comandare il drone da oltre 300 chilometri di distanza. Il loro motore è in grado di sprigionare 105 cavalli che permettono al drone di volare ad una velocità di 80 miglia all’ora, pari a circa 130 chilometri all’ora.

 

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