Una dei contenuti più attesi dell’anno sulla piattaforma Netflix è senza dubbi la prossima e ultima stagione di Peaky Blinders, la numero sei per l’esattezza, la quale sostanzialmente dovrà porre un epilogo a tutte le vicende sviluppatesi, soprattutto alla contesa tra il protagonista Thomas Shelby e quello che probabilmente sarà l’antagonista maggiore Oswald Mosley, rappresentante del partito nazista in Inghilterra di quell’epoca.

La sesta stagione dovrebbe arrivare proprio questo mese, una data ufficiale ancora non c’è, però la casa produttrice sul proprio profilo Instagram, si sta divertendo distribuendo dei piccoli sneak peak ottenibili però solo affrontando delle piccole missioni al termine delle quali si conquisterà la password di accesso al contenuto desiderato.

Ebbene completando la seconda missione è stato possibile accedere alle prime battute del secondo episodio della stagione, vediamole insieme.

 

Lo scambio di parole con Thommy Shelby

Le prime battute come potete ben leggere avranno luogo all’interno di una chiesa dominata da una tetra ambientazione interrotta da fasci di luce penetrati da alcune vetrate, una classica e cupa ambientazione in pieno stile Peaky Blinders, all’interno della quale Thomas Shelby incontrerà un interlocutore caratterizzato da un cappotto nero e un cappello nero che poi scopriremo chiamarsi Jack Nelson.

I due sostanzialmente scambiano un breve dialogo che denota però l’obbiettivo di entrambi di studiarsi a vicenda, traspare infatti fin da subito la classica personalità di Thomas, fredda, diretta e dedicata all’efficacia delle proprie azioni, la quale culmina però nella battuta finale, in cui il protagonista sottolinea di come la sua ultima vittima, sia se stesso, che si tratti di un riferimento alla morte della moglie Grace ?

Ciò che è certo è che l’evoluzione della personalità di Thomas sarà uno degli elementi principali della season, la battuta che potete leggere non è altro che la riconferma.

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