Il mondo delle carte di pagamento elettroniche ha negli ultimi anni assistito ad una vera e propria rivoluzione, stiamo parlando indubbiamente del metodo contactless, una modalità nata da poco che consente di pagare tramite l’uso di chip NFC e del chip presente nelle carte semplicemente posandola su un apposito lettore e che consente dunque l’integrazione nel circuito anche degli smartphone.

Tutto ciò ha nel tempo reso questo metodo di pagamento quello predominante insieme al classico inserimento della carta per la lettura del chip, adoperato quando l’importo è troppo elevato per l’uso del contactless, un dettaglio che però a Mastercard non è passato inosservato, l’azienda impegnata nel circuito di pagamento ha infatti notato come l’uso della banda magnetica sia quasi completamente assente, ecco dunque perchè si sta muovendo per la sua rimozione.

 

La roadmap

Sostanzialmente Mastercard inizierà l’eliminazione della banda magnetica dal 2024 anno in cui in Europa cesserà la loro produzione, mentre in America dal 2027 non ci sarà più l’obbligo per le banche di emettere carde dotate sia di banda che di chip e nel 2029 non ci saranno più carte dotate di banda magnetica.

Si tratta di una scelta arrivata a fronte della fortissima caduta in disuso della banda magnetica, l’arrivo del chip negli anni 90′ ha rivendicato la bellezza dell’86% delle transazioni effettuate, elemento che abbinato all’enorme crescita per l’appunto del contactless, ha contribuito a stimolare Mastercard a prendere tale decisione, basti pensare che la quantità di transazioni contactless è aumentata di 1 miliardo nel primo trimestre di quest’anno rispetto allo scorso anno.

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