ZTE 5G magliaLa tanta discussa rete 5G ha finalmente preso piede in Italia come nel resto del mondo, dove sono in programma ulteriori integrazioni smart da offrire al pubblico. L’ultima arriva da una collaborazione instauratasi tra il colosso cinese ZTE Technologies ed AccYouRate. Si tratta di una maglia smart in grado di monitorare i parametri vitali dell’utente. Scopriamo subito in cosa consiste questo straordinario device hi-tech.

 

T-Shirt 5G da ZTE: ecco come funziona

Lanciata al Mobile World Congress di Barcellona la nuova maglia 5G promette di rivoluzionare il monitoraggio dell’indossatore. Integrando sensori Gps, di umidità, temperatura, accelerometro e modulo 5G si prefigge lo scopo di catalogare info vitali ed inviarle ad un centro di controllo. L’idea è quella di analizzare lo stato fisico lanciando allarmi in caso di condizioni di salute non ottimali.

Il microchip 5G contenuto nel capo di abbigliamento è potenzialmente applicabile ad ogni altro tessuto, comprese le scarpe, le mascherine sensorizzate e le fasce per il capo. Sforzo muscolare, battito cardiaco, respiro, sudore e temperatura vengono tenute sotto stretta osservazione per successive elaborazioni digitali.

Nell’immediato futuro la coalizione tecnica implementerà ulteriori tecnologie sensoriali a vantaggio di una più completa impronta.
Peng Aiguang, SVP di ZTE Corporation e President Europe and Americas
Region ha dichiarato che:

“Siamo particolarmente orgogliosi di essere partner di questa straordinaria innovazione.  Siamo fermamente convinti che la nostra
tecnologia 5G sia la chiave per un miglioramento della qualità della vita”.

Francesco Rocca, Presidente di Croce Rossa Italiana, e Presidente di
IFRC ha poi aggiunto:

“E’ un’ invenzione che cambierà la vita e la qualità dell’assistenza domiciliare e remota ai molti
cittadini che attraversano problemi di salute e alle persone vulnerabili affette da malattie croniche,
garantendo accessibilità ai servizi di assistenza e supporto del nostro network nazionale ed
internazionale.

Lavoriamo al progetto dal 2018 e poter presentare oggi i risultati di questa importante
sperimentazione, nata nel momento più difficile dell’emergenza Covid, ci permette di pensare con
orgoglio al cammino fatto finora e di guardare al futuro con la speranza e la certezza di aver dato
dimostrazione dell’impegno, capacità e dedizione del network Croce Rossa, nell’utilizzo e nella
diffusione delle nuove tecnologie al servizio della persona e della società”.

FONTEansa
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