Nei giorni scorsi sono state rese note due sanzioni inflitte dall’AGCOM a WINDTRE, in quanto è stato accertato che l’operatore ha rispettivamente limitato la possibilità di aderire al modem libero.
L’offerta per cui avrebbe limitato questa possibilità è la Absolute in Fibra FTTH e anche per ostacoli al diritto di recesso e mancanza di trasparenza su alcune offerte Business. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
WindTre multato per oltre 1 milione 300 mila euro
Le nuove sanzioni nei confronti di WINDTRE sono state pubblicate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni entrambe il 13 Maggio 2021, per quanto riguarda il modem libero con la delibera 121/21/CONS, mentre per la trasparenza delle offerte Business con la delibera 120/21/CONS, tutte e due risalenti in realtà allo scorso 21 Aprile 2021. Per via di questi due procedimenti dell’AGCOM, WINDTRE ha ricevuto delle multe per un totale complessivo di 1,376 milioni di euro.
Come detto, con la delibera AGCOM 121/21/CONS l’operatore WINDTRE ha ricevuto un’ingiunzione per non aver consentito in molti casi di usufruire del modem libero con l’offerta Absolute in tecnologia Fibra FTTH, per la violazione dell’articolo 3 del regolamento (UE) n. 2015/2120, in combinato disposto con l’articolo 4, comma 1, della delibera n. 348/18/CONS.
In questo caso, l’iter per la nuova sanzione di AGCOM nei confronti di WINDTRE è partito per via di alcune segnalazioni di clienti, tramite Modello D, e anche dell’Unione Nazionale Consumatori pervenute all’Autorità a partire dalla metà del mese di Aprile 2020. A sua difesa, come fatto anche lo scorso anno, WINDTRE ha ricordato che la modalità di attivazione telefonica prevista per l’offerta Absolute in tecnologia Fibra FTTH è dovuta alla necessità di spiegare al nuovo potenziale cliente che viene fornito un adattatore, il modulo SFP, da inserire in un modem compatibile, oltre che per via “degli attuali ridotti numeri” di richieste.