Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del nuovo Decreto Covid, con il quale verranno introdotte alcune nuove regole e norme che saranno valide dal 7 al 30 aprile 2021. Tra queste, ci sarà ad esempio il ritorno a scuola anche nelle zone rosse d’Italia e l’assenza di zone gialle.
Ecco tutte le novità introdotte con il Decreto Covid
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha varato il nuovo Decreto Covid che prevede l’introduzione di nuove norme per contenere il numero di contagi di Coronavirus. Come già previsto con il precedente decreto, a Pasqua sarà zona rossa in tutta Italia. In particolare, dal 3 al 5 aprile non ci si potrà spostare nel proprio comune salvo comprovante esigenze. Tuttavia, in questi giorni saranno consentite le visite ai parenti o ad amici all’interno della propria regione fino ad un massimo di due persone con minori di 14 anni appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Dal 7 al 30 aprile, poi, in Italia ci saranno soltanto zone arancioni o rosse. Non saranno dunque previste zone gialle per il momento e, all’interno di quelle rosse, non saranno consentite più le visite ad amici o parenti. Rimane inoltre il coprifuoco che va dalle ore 22:00 alle ore 5:00. Novità anche per quanto riguarda la scuola. Nello specifico, con il nuovo decreto gli studenti fino alla prima media e il 50% degli studenti delle scuole superiori effettueranno la didattica in presenza anche nelle zone rosse. Rispetto al passato, le regioni non potranno più emanare ordinanze restrittive in ambito scolastico.
Nulla cambia per bar e ristoranti, che resteranno chiusi salvo per l’asporto fino alle ore 18:00 e per la consegna a domicilio fino alle ore 22:00. Sempre chiusi anche musei, palestre, teatri, cinema e piscine. Sarà infine consentito recarsi presso le seconde case. Tuttavia, questo non sarà consentito se nella propria regione è stata emanata un’ordinanza più severa, come avvenuto ad esempio in Puglia che ad oggi si trova in zona rossa rafforzata.