covid 19

Proseguono, anche se a ritmi non serrati, le vaccinazioni Covid in Italia. Alla giornata di ieri, sono poco più di 3 milioni le somministrazioni effettuate con i tre vaccini disponibili: Pfizer, Moderna ed AstraZeneca. Per le prossime settimane, ci si attende una forte accelerazione, anche per contrastare l’insidia dovuta alle varianti.

 

Covid, quando è prevista la fine della pandemia in Italia

Le varianti del Covid, allo stato attuale, sono la grande paura d’Europa. Come evidenziato da alcuni report scientifici, in alcune nazioni del Vecchio Continente, le varianti hanno praticamente sostituito le forme del virus in circolazione. Soprattutto la variante inglese si sta dimostrando più contagiosa sino al 50%. In Italia il 25% dei contagi Covid proviene dalla mutazione britannica.

I vaccini sono l’arma decisiva anche in questo caso. I tre vaccini approvati da EMA sono tendenzialmente utili anche per le varianti, nonostante ulteriori studi siano ancora in essere.

Purtroppo però questo scenario tende ad allungare i tempi di uscita dalla crisi. Se gli italiani si attendevano una fine del Covid già entro l’estate, purtroppo gli scenari sembrano essere diversi. La dott.ssa Ilaria Capua, nelle scorse settimane, ha sottolineato che la convivenza con il virus sarà più o meno certa almeno sino al 2023. Alla domanda su quando finalmente gli italiani potranno togliersi le mascherine, il prof. Andrea Crisanti ha parlato di almeno un anno di attesa.

La comunità scientifica, tuttavia, su questo fronte non è compatta. Molti medici e ricercatori, ad esempio, guardano al caso Israele. In Israele, dove gran parte della popolazione anziana ha ricevuto prima e seconda dose di vaccino, gli indici di contagio Covid e di mortalità sono crollati.

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