I nuovi contagi di Covid-19 sul territorio italiano sono complessivamente 10’800, a fronte comunque di un insufficiente numero di tamponi, pari a soli 77 mila nel corso delle ultime 24 ore. Il tasso di positività resta in linea con quanto osservato nelle giornate precedenti.
Stando ai nuovi dati diffusi dal bollettino del ministero, in Italia la situazione sembra non subire modifiche sostanziali, nonostante le misure rigide inasprite ultimamente dal Governo. Al momento parliamo di 16’206 guariti, con 348 decessi (ieri erano stati 347), in particolare abbiamo 570’458 positivi, con 23’317 ricoverati in ospedale e 2’579 in terapia intensiva, tutti gli altri risultano essere in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia i contagi in Italia sono pari a 2’166’244, con 1’520’106 guariti e 75’680 decessi.
Contagi oggi: cosa succede nelle regioni
Il Veneto sembra mollare leggermente la presa sul numero di contagi, sebbene a tutti gli effetti nell’intera Italia si sia notata una flessione, in particolare parliamo di 1682 casi nelle ultime 24 ore, seguita solo dall’Emilia Romagna con +1600, dalla Sicilia +1391 e dal Lazio con +1334.
La Lombardia scende ufficialmente sotto i 1000 contagi giornalieri, fermandosi a 863, con Piemonte +460, Campania +747, Toscana +313, Puglia +631, Liguria +204, Friuli Venezia Giulia +281, Marche +355, Abruzzo +121, Sardegna +177, provincia di Bolzano +142, Umbria +54, Calabria +221, provincia di Trento +193, Basilicata +37, valle d’Aosta +27 e Molise +82.
Prende sempre più quota l’ipotesi di un decreto ponte fino al 15 gennaio, con l’Italia zona rossa o arancione direttamente nel prossimo weekend, anche se attualmente sono solamente congetture. La certezza è che ritorneremo a fasce a partire dalle settimane successive, con regole ancora più dure ed aspre, per cercare di porre un freno alla diffusione del virus.