Coronavirus

Ammalarsi di Covid-19 e guarirne, potrebbe non essere la soluzione definitiva al virus. Ne avevamo già parlato diverse settimane fa ma, tra casi sospetti e confermati, pare proprio che la guarigione dal Coronavirus non sia eterna.

I sospetti emersi negli ultimi mesi, di fatto, sono stati confermati da un recente studio pubblicato su Nature Medicine, nel quale si analizzano ben quattro tipi diversi di coronavirus stagionali. La ricerca non offre delle conferme a lungo termine ma, al contempo, dimostra che anche se arrivasse un vaccino definitivo, purtroppo quest’ultimo potrebbe non rappresentare una certezza in termini di immunità da Covid-19. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Covid-19 e Coronavirus: possibili reinfezioni dopo la guarigione

Lo studio appena citato, dunque, ha raccolto negli anni oltre 500 campioni di sangue da volontari maschi sani. Di questi ultimi sono stati analizzati attentamente i picchi di anticorpi, relativi alla risposta immunitaria mirata a contrastare virus e infezioni.

Stando a quanto rilevato, nel corso di un anno dal primo contatto con un coronavirus, ogni paziente si è mediamente reinfettato dalle 3 alle 17 volte. La ricerca, che ricordiamo basarsi su diversi tipi di coronavirus non strettamente collegati al nuovo Covid-19, sembrerebbe confermare quanto rilevato recentemente. Gli anticorpi sviluppati dopo la guarigione da SARS-CoV-2, purtroppo, potrebbero iniziare a scendere già nei primi mesi successivi.

Nonostante lo studio non abbia analizzato nello specifico il Covid-19, bisogna ugualmente sottolineare che i coronavirus tendono a comportarsi quasi sempre allo stesso modo. La reinfezione, di fatto, potrebbe essere una caratteristica comune a tutti. 

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