BNL, Banca Nazionale del Lavoro, gruppo BNP Paribas

Nuovi tentativi di truffe bancarie si stanno diffondendo in tutta la penisola italiana e, questa volta, hanno preso di mira tutti i clienti appartenenti all’istituto bancario BNL. Sebbene quest’ultimo faccia il suo meglio per proteggere e assicurare i suoi conti correntisti, il tutto diventa nettamente più difficile quando sono gli stessi a concedere i propri dati personali ai cybercriminali. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, con l’introduzione del mobile token come ulteriore metodo di sicurezza i tentativi di truffa sono diventati più difficili da realizzare, ma in ogni caso l’operato dei cybercriminali non è cessato  di esistere. 

BNL: i nuovi tentativi di truffa confondono i correntisti attraverso degli SMS

I nuovi tentativi di truffa attualmente in diffusione tra i conti correntisti di BNL si svolgono attraverso dei semplici SMS. Questi ultimi, i quali hanno l’unico scopo di appropriarsi dei dati personali altrui per scopi malevoli, avvisano gli utenti di un avvenimento molto importante è preoccupante ovvero il blocco del proprio conto. come da prassi, però, gli stessi messaggi contengono al loro interno anche la soluzione istantanea per risolvere tale problematica ossia il collegamento esterno a cui cybercriminali fanno riferimento per poter ottenere ciò che tanto desiderano. Per fortuna, questo genere di truffe è molto semplice da identificare grazie ad alcuni elementi che non possono non passare inosservato, tra i quali:

  1. La richiesta dell’inserimento di dati personali in un sito web non ufficiale;
  2. La comunicazione del blocco del proprio conto attraverso sms (tutti gli istituti bancari, compresi BNL non effetto no mai tali comunicazioni attraverso messaggi, telefonate, email);
  3. La mancanza di ulteriori informazioni in merito alla situazione denunciata.

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