coronavirus crisi petrolio

La paura del coronavirus colpisce duramente i mercati del petrolio, visto il calo dei prezzi di benzina e diesel e un valore del greggio ai minimi come mai nell’ultimo anno. Le preoccupazioni dell’impatto che l’epidemia sta avendo da qui in avanti sull’economia cinese è direttamente collegata alla domanda di petrolio del paese, per cui l’OPEC vuole evitare che sul mercato ci sia troppo petrolio rispetto a quanto richiesto.

Tuttavia nelle ultime ore ci sono stati dei timidi segnali di recupero sul mercato azionario ma, come avvertono alcuni analisti finanziari, il rialzo potrebbe durare poco, vista la probabile domanda cinese di energia rimanga debole nel breve o medio termine.

 

Benzina e Diesel: prezzi in discesa e il merito è del coronavirus

L’auspicio dell’Opec è convincere gli altri paesi dell’area mediorientale e la Russia della necessità di un piano coerente di tagli all’offerta per sostenere il prezzo del petrolio, ma gli stessi russi potrebbero non essere così frettolosi nel decidere di arginare la crisi (vista come un’opportunità in questa caso).

Nel 2020 ci sono previsioni tutt’altro che rosee per il greggio, visto che se la Cina non ri riprenderà presto non ci sarà alcuna crescita della domanda, che anzi si contrarrà. Detto questo, intanto il bilancio delle vittime del coronavirus in Cina si fa ancora più drammatico, con l’ultimo bollettino rilasciato dalle autorità di Pechino riportante un numero di morti salito a 1.016 a fronte di 42.638 persone infette.

I prezzi del petrolio sono scivolati del 20% nell’ultimo mese, ma potrebbero capitolare di un altro -10% se la situazione coronavirus influenzerà ancora la domanda di greggio.

Articolo precedente3 Italia: le nuove offerte eccitano gli utenti con 50 o 100 giga
Articolo successivo5G non sarà una tecnologia dirompente: il 4G sopravviverà eccome