Una delle principale cause di incidenti, dopo purtroppo il tasso alcolemico troppo elevato, è proprio la distrazione per l’utilizzo dello smartphone durante la guida. Il Codice della Strada, come molti di voi sapranno, lo vieta categoricamente con sanzioni molto pesanti per tutti coloro che verranno “colti in fallo”.
In seguito all’introduzione dell’Omicidio Stradale per i cosiddetti pirati della strada, la Camera si sta preparando ad apportare una serie di modifiche al Codice della Strada con l’obiettivo di inasprire ulteriormente le pene per gli utenti che sprezzanti delle regole continueranno ad utilizzare il proprio smartphone anche mentre stanno guidando.
Smartphone alla guida: ecco le nuove pene
L’iniziativa, proposta da Raffaella Piata (lv) e Sergio Battelli (M5s) è già stata accolta nel decreto legge recentemente votato presso la Commissione; questa prevede un aumento delle pene pecuniarie da 422 a 1697 euro, nonché la giusta sospensione della patente per un periodo fino a 3 mesi se recidivi.
La notifica dell’infrazione dovrà essere istantanea, ovvero il guidatore dovrà essere colto in flagranza di reato per ricevere la multa. In aggiunta segnaliamo altre modifiche al Codice della Strada: obbligo delle cinture di sicurezza sugli scuolabus dal 2024, il mantenimento di una distanza laterale di almeno 1,5 metri nel sorpasso di una bicicletta, nonché dell’aggiunta del limite di velocità di 30Km/h nelle zone vicine agli istituti scolastici.
Raccomandiamo davvero la massima attenzione, gli smartphone sono divenuti con il tempo una estensione della nostra persona, ma non utilizzateli mai alla guida, anche la più piccola distrazione potrebbe causare danni irreparabili da cui non riuscirete più ad uscirne.