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Si aggira per il Web una nuova truffa che mira a svuotare i conti correnti facendo leva su uno scenario molto frequente nella vita di ognuno. I malviventi infatti, sfruttando il buon nome della nota azienda per la fornitura di servizi elettrici, Enel, fanno credere ai cittadini di dover saldare una fattura rimasta morosa, oppure di dover ricevere un accredito (su quale base poi?) per una fattura in esubero. Queste situazioni paradossali vengono descritte per mezzo mail ed inviate agli utenti attraverso il famoso meccanismo del phishing.

Per chi non conoscesse il phishing, ribadiamo come in ogni articolo, che è una delle frodi più in voga del momento e che – purtroppo – continua a mietere quotidianamente sempre più vittime.

 

La truffa del finto rimborso o della fattura da saldare di Enel Energia

Dalle recenti statistiche fornite da Threat Report: Mid-Year Update, l’azienda che si occupa della sicurezza informatica per conoscere quali sono gli scenari nella cybersecurity, soltanto nell’ultimo anno il numero delle truffe via posta elettronica è salito del 400%.

Un dato preoccupante e che rischia di raddoppiare nel 2020 se non si prendono le dovute attenzioni. Dall’attacco sulle PostePay, o dalla Sim Swap Scam, per finire con la truffa che svuota i conti correntidelle principali banche, ed ora quella che verte sule (finte) bollette dell’Enel, il consiglio è sempre il medesimo: cestinate immediatamente i messaggi malevoli.

Gli utenti vedono arrivare nella propria casella di mail un messaggio molto simile al seguente che fa riferimento ad una bolletta non saldata o ad un finto accredito:

Gentile Cliente,
abbiamo notato una fattura non saldata sull’ultima bolletta № 02003445489738901-Scadenza-25/12/2019 di 49,67 € la società ENEL informa che il servizio energia sarà sospeso dal 31/12/2019.

Per risolvere questo problema dovremo inviare la fattura una seconda volta
Cordiali saluti,

Enel Energia

Per non cadere vittima di tale frode, il meccanismo è piuttosto semplice: non cliccate mai alcun link o collegamento ipertestuale e non fornite mai i vostri dati personali e bancari. Come notate dal messaggio e dal noto molto formale, apparentemente può sembrare una comunicazione ufficiale di Enel. In realtà l’azienda ha ribadito di non aver mai inviato nessuna lettera di posta elettronica, pertanto non cascateci!

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