I nuovi Fossil di quinta generazione sono smartphone del prestigioso brand di orologeria con a bordo la versione di Android per indossabili smart: stiamo parlando di WearOS. La quinta generazione ha tutti i difetti e pregi del s.o., ma questo modello è davvero interessante e la nuova release offre caratteristiche che ne migliorano l’usabilità.

Design

Partendo dal design, un orologio deve essere bello e convincente a partire dall’estetica. Questo modello non fa eccezioni ed è veramente bello: si chiama Carlyle HR ed ha una cassa 44 mm in acciaio con le finiture metalliche. E’ semplice e solido grazie al CG 4 e presenta ben tre tasti fisici, di cui il centrale funge anche da ghiera. Questi migliorano l’esperienza d’uso che, abbinata al touch screen, risulta essere completa e veramente smart. Di fatto Wear OS, nel panorama Android, è il s.o. più completo dal punto di vista smart, anche se ha alcune classiche criticità che vedremo più avanti. Il cinturino è in silicone ma è intercambiabile. Resistente fino a 3 atmosfere, leggero e piccolo rispetto ai competitor. Il display infine, è AMOLED da 1,33 pollici, visibile sotto il sole più diretta.

Connettività

Bluetooth 4.2, wifi, nfc, accellerometro, barimetro, sensore cardio e chi più ne ha più ne metta. Utile (ma non troppo) lo speaker che serve per richiamare l’assistente vocale o per fare le telefonate, anche se il volume non è mai troppo alto e non stupisce più di tanto. E’ un po’ scomodo da usare nella vita di tutti i giorni, quindi fate conto che lo userete veramente poco. Al momento la connessione è veramente instabile, perciò non fidatevi.

Batteria

Il risparmio energetico si suddivide in 4 modalità: giornaliera, estesa, solo orologio e personalizzata. Il primo modo, il generico, è completo ed ha tutte le principali funzioni e sensori attivati; la seconda modalità, “l’estesa”, consente di risparmiare disabilitando però molte cose rendendo quindi lo smartwatch un po’ inutile. Abbiamo poi la funzione “solo orologio” : facilmente intuibile il perché si chiama così, ed infine la “personalizzata” che mostra solo ciò che scegliamo noi di attivare.

WearOS

WearOS è un s.o. molto energivoro, anche se lo Snapdragon Wear offre buone prestazioni che consentono di sfruttare tute le potenzialità del device senza inficiare più di tanto sui consumi. L’interfaccia ora è stata rinnovata: dai diversi swipe accediamo a tutto. Da Google Assistant ai widget, dai Quick Toggle a molto altro ancora. Comoda infine, la funzione di download delle App di terze parti direttamente dall’orologio grazie allo store. La leggibilità del device è sempre ottima, e si può fare di tutto.

Conclusioni

Lui, insieme a Tizen è uno dei pochi smartwatch realmente validi in commercio. Attenzione, abbiamo detto “SMARTwatch” perché di “SPORTwatch” ne è pieno il mercato. Certo il tutto ha due grandi difetti: autonomia ridotta e prezzo elevato. E’ anche vero che parliamo di un orologio del brand di Fossil, rinomata azienda leader nel settore dell’orologeria e che fa della qualità il vanto assoluto. Il link per acquistarlo su Amazon è questo, e al momento il prezzo si aggira intorno ai 299 €.

Articolo precedenteVivo X30, il debutto ufficiale sarà il prossimo 16 dicembre
Articolo successivoSamsung annuncia un evento per il 12 dicembre, ecco i dettagli