Iniziamo subito da alcune considerazioni necessarie per capir il senso di questa smartband: appena ci è arrivata, Honor Band 5 soffriva di sporadici lag e di intere sezioni all’interno dei menù non completamente tradotte in italiano e una fluidità che non reggeva il confronto con quella della sua rivale, la Xiaomi Mi Band 4. Ma poi è arrivato un update e le cose sono decisamente cambiate.

Cosa è e cosa fa Honor Band 5?

Partiamo dal prezzo: concorrenziale e che lancia apertamente il guanto di sfida al colosso cinese Xiaomi. Stiamo parlando di soli 29,99 € al lancio (che ora sono diventati 23,99 € su Amazon, link all’acquisto) e quindi una cifra assolutamente in linea con quello che si prefigge di fare la smartband e che risulta anche più economico di quello della rivale.

Cosa fa quindi un prodotto del genere? Ci segnala l’arrivo delle notifiche, ci monitora il sonno e l’attività fisica, ha un bel display a colori (come vuole la moda del 2019), è impermeabile fino a 5 atmosfere, ci controlla il battito cardiaco ma non solo. A differenza della Mi Band 4 ha anche il controllo del livello di ossigeno nel sangue, che però… al momento non troviamo ancora. Arriverà a breve con un prossimo update.

Display ed indossabilità

Il display è un bel pannello in risoluzione 120×240 pixel AMOLED da ben 0,95 pollici. Si vede sempre bene anche sotto la luce diretta del sole. Unico appunto che facciamo è sull’estetica: un po’ troppo squadrata e con linee decisamente meno morbide del previsto. Molto leggera e non crea problemi nemmeno durante il sonno. Il silicone del cinturino invece non è di ottima fattura. Tende a surriscaldarsi troppo durante le giornate più calde dandoci un po’ di fastidio al polso. Nulla di trascendentale, comunque.

La luminosità di può regolare anche in base alla tempistica che preferiamo e il display touchscreen consente di effettuare tutte le operazioni con uno swipe, aiutati da un grande pulsante tondo posto in basso. Non risulta tuttavia veloce la reattività del dispositivo e non risponde immediatamente ai comandi.

La personalizzazione invece ci ha lasciato perplessi: molti quadranti si, anche se inizialmente non siamo riusciti a cambiare il principale. Si possono scaricare dall’app Huawei Health.

Features

La band di casa Honor si collega al dispositivo con l’app Huawei Health sopracitata. Sfrutta il Bluetooth 5.0 e permette le funzioni che abbiamo citato sopra: contapassi, monitoraggio del sonno, sveglia, timer, frequenza del battito cardiaco, monitoraggio dello sport.

A proposito di sport possiamo tracciare i progressi se facciamo una delle seguenti attività: contapassi, ciclismo, ellittica, vogatore, nuoto, camminata e ciclismo. Una grande varietà di sport, aiutata anche dalla possibilità di immergere la smartband fino a 5 atmosfere. Non abbiamo la precisione di un Garmin, tuttavia a livello un po’ superficiale riusciamo a tenere traccia di tutti i miglioramenti che facciamo allenandoci.

Cosa manca?

Sicuramente il principale utilizzo è quello di “notificatore“. Di fatto Honor Band 5 può mostrare le notifiche ma non permetterà di risponderci ne tramite scrittura ne tramite comandi vocali. Mancano NFC, altoparlante, microfono e GPS. 

Per chi è pensata questa smartband?

Honor Band 5 è pensata per tutti coloro che vogliono un notificatore al polso con una particolare attenzione allo sport. Infatti, mentre la Mi Band 4 permette una maggiore personalizzazione generale ed una completezza maggiore grazie ad un software più smart, la band di casa Honor è pensata per chi fa sport e ha bisogno di un prodotto economico, leggero ma ricco di funzionalità pensate per gli allenamenti anche più estremi.

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