nostradamus

Gira una nuova voce online secondo la quale il famoso astrologo-profeta Nostradamus avrebbe predetto anche l’attacco del 11 Settembre 2001 alle Torri Gemelle e al Pentagono. Secondo alcune interpretazioni del suo manoscritto “Le Profezie” sarebbe proprio possibile.

Per chi non sa di che personaggio parliamo, Nostradamus era un famoso astrologo vissuto in Francia nel 1500. La prima edizione delle sue “Profezie” sembra sia apparsa nel 1555, dove si pretende che Nostradamus predisse accuratamente guerre, disastri naturali e l’ascesa e la caduta degli imperi. Al contrario, i critici argomentano che Nostradamus scrivesse i suoi versi in maniera così criptica che le parole lasciano spazio a diverse interpretazioni. E il più delle volte, il significato di eventi già avvenuti nel presente viene provato solo dopo averlo cercato nelle Profezie.

Ovviamente il profeta non ha scritto alcunché che possa essere ricondotto a fatti del nostro presente, ma tra i suoi versi c’è chi sostiene di scorgere l’arcano. Per farvi capire come sia possibile che Nostradamus abbia predetto anche l’attacco del 11 settembre 2001, ecco un estratto di una sua presunta profezia: 

Nella città di Dio ci sarà un grande tuono,
Due fratelli fatti a pezzi dal Caos,
mentre la fortezza perdura, il grande leader soccomberà,
La terza grande guerra inizierà quando la grande città starà bruciando
– Nostradamus 1654

 

Nostradamus sembra che abbia previsto gli attacchi del 11 settembre

In questa quartina, sforziamoci di identificare la “Città di Dio” con New York City e che i “Due fratelli fatti a pezzi dal Caos” siano le torri gemelle cadute al World Trade Center. Inoltre, la fortezza” sarà chiaramente il Pentagono, il “grande leader” saranno gli United States of America, e “la terza grande guerra” sarà per forza di cose la Terza Guerra Mondiale.

Se siete affascinati dalle coincidenze, avete trovato pane per i vostri denti. Ma se fate parte dei critici, allora c’è da chiedersi come mai Nostradamus avrebbe dovuto identificare New York con la Città di Dio o perché avrebbe usato una metafora per le torri gemelle come se fossero due fratelli. Il tutto quando nella cultura del 1555 non c’era nemmeno traccia della New York che conosciamo. 

Oltretutto, la quartina viene accreditata nel 1654, ma il profeta morì ben 100 anni prima, tanto che non si trova alcuna traccia della quartina nei suoi manoscritti. Insomma, è una bufala: si usa spesso il nome di Nostradamus proprio per creare quell’alone di mistero su profezie più o meno volutamente architettate da altri.

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