credito residuo

Una serie di abbonamenti a servizi non richiesti ha infestato i social network: una volta aperti determinati link o pubblicità, se si è connessi dal proprio smartphone uno di questo verrà attivato e scalerà dal proprio credito residuo decine di euro.

Servizi, giochi e suonerie: come disattivare tutti questi tipi di abbonamento/truffa

Articoli come “Ecco svelato il segreto di…” e pubblicità che inneggiano a super offerte e sconti imperdibili sono i principali veicoli di trasmissione di queste truffe. Come già detto, una volta aperti i determinati link si cadrà nella tana del lupo e se ne rimarrà vittime.
Purtroppo non è ancora chiaro come i gestori di tali offerte riescano a bypassare la sicurezza ed attivare degli abbonamenti senza consenso, previo avviso e manifestazione letterale degli effetti… ma è un fenomeno reale a cui si dovrebbe trovare una reale conseguenza penale.

Nonostante ciò, per fortuna, TIM, Wind Tre e Vodafone mettono a disposizione uno strumento molto utile che può prevenire e curare questo fenomeno in maniera rapida ed indolore. Al fine di attivarlo, bisognerà chiamare il servizio clienti e richiedere l’attivazione di un apposito blocco che non farà attivare più alcun abbonamento indesiderato.

Cosa fare se ne ha uno già attivato

Nel caso in cui si abbia uno di questi abbonamenti già attivati si può procedere secondo due modalità:

  1. se sono passate più di 24 ore dall’attivazione del suddetto, si potrà solo richiedere la disattivazione e il suggerito blocco totale;
  2. se non sono passate ancora 24 ore dall’attivazione, al TIM, Wind Tre e Vodafone potrà essere richiesto anche un rimborso. 
Articolo precedenteTIM cresce con la nuova offerta Titanium per i clienti Iliad, Wind, Tre e MVNO
Articolo successivoIliad non funziona: clienti delusi dai tanti problemi dalla sua nascita