Può capitare che si viene più volte interrotti, durante la giornata, dalle chiamate dei call center che cercano di vendere promozioni per conto di noti gestori telefonici quali Vodafone, Tim e Wind 3. Peccato però, che in molti casi le intenzioni degli operatori non siano le più trasparenti, anzi. Capita spesso, soprattutto in quest’ultimo periodo, che i call center cerchino di raggirare il malcapitato in una vera e propria truffa, proponendo offerte imperdibili e passaggi a nuovi gestori.

Call center: la truffa della rimodulazione del proprio piano tariffario

Molti operatori possono essere dei veri e propri manipolatori, a volte. Riescono, attraverso l’inganno, a portare il cliente proprio verso la destinazione desiderata: quella della truffa telefonica. Un’arte raffinata nel corso degli anni, a colpi di telefonate moleste e fastidiose effettuate a qualsiasi ora della giornata e telefoni sbattuti in faccia. Una delle truffe più frequenti è quella della rimodulazione del piano tariffario della persona interessata. Quest’ultima riceve una prima chiamata durante la quale viene informata circa l’aumento del costo della tariffa attiva sul numero telefonico. Nell’arco della stessa giornata, il cliente verrà nuovamente contattato da un altro operatore che cercherà dunque di vendergli un nuovo pacchetto promozionale, spingendo il consumatore a cambiare offerta se non addirittura gestore. Ciò comporterebbe comunque una spesa a carico del cliente, il quale potrà probabilmente avere a che fare con costi di attivazione del nuovo piano tariffario, costi del passaggio a nuovo operatore o sostenere le spese relative al recesso anticipato anche quando non necessario.

Call center: la truffa del 

La cosiddetta truffa del sì ha a che fare con due elementi: ingenuità e montaggio. Ingenuità perché i malcapitati verranno sottoposti a brevi e semplici domande generali relative al proprio servizio telefonico alle quali spesso si risponderà, senza timore che poi quel che si sta per dire verrà riutilizzato a proprio discapito, con un “sì” o con un “no”. Montaggio perché quella parolina magica – il , appunto – sarà poi lavorato ed elaborato attraverso montaggio audio e aggiunto come risposta a domande in realtà mai ricevute, portando alla sottoscrizione di un nuovo contratto e dunque a servizi mai richiesti.

Truffe telefoniche: è possibile difendersi?

Difendersi dalle truffe telefoniche può essere possibile. Esistono, infatti, diverse applicazioni disponibili per il proprio dispositivo smartphone che deviano le chiamate spam o di numeri sconosciuti, agganciandole alla segreteria telefonica. Tra queste, si ricorda principalmente l’app Google Telefono, rilasciata direttamente da Google. In alternativa, se si vuole venire a conoscenza di nuove offerte disponibili da attivare sul proprio numero telefonico, è comunque consigliato rivolgersi ad uno dei punti vendita Vodafone, Tim e Wind o contattare direttamente un operatore autorizzato.

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