Google puntuale come non mai: i suoi sviluppatori hanno rilasciato un nuovo aggiornamento software con le patch di sicurezza di gennaio per gli smartphone della serie Nexus e Pixel. Secondo il bollettino pubblicato da Big G, sono state risolte 38 vulnerabilità che potevano essere utilizzate da malintenzionati per eseguire codice malevolo e sottrarre dati personali agli utenti.
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Aggiornare, dunque, è molto importante per chi mira alla migliore esperienza di utilizzo oltre che alla massima sicurezza. La distribuzione dell’aggiornamento è già partita e nel giro di qualche giorno l’OTA verrà notificato su tutti gli smartphone compatibili: Nexus 6P, Nexus 5X, Pixel C, Pixel, Pixel XL, Pixel 2 e Pixel 2 XL. Gli utenti che non vogliono aspettare possono scegliere di installare le factory image.
Queste sono già disponibili sul sito dedicato agli sviluppatori e per l’installazione richiedono la presenza dei driver installati sul PC ed il bootloader dello smartphone completamente sbloccato.
GOOGLE NEXUS E PIXEL, COME AGGIORNARE SUBITO
Iniziate scaricando gratuitamente la factory image del vostro terminale direttamente dai link che trovate qui sotto:
- Nexus 6P, clicca qui per scaricare
- Nexus 5X, clicca qui per scaricare
- Pixel, clicca qui per scaricare
- Pixel XL, clicca qui per scaricare
- Pixel 2, clicca qui per scaricare
- Pixel 2 XL, clicca qui per scaricare
Completato il download, estraete la factory image. Fate lo stesso con il file TAR che trovate dentro la cartella. A questo punto avviate il vostro smartphone in modalità Fast Boot tenendo. Per farlo premete da spento il pulsante di accensione insieme a volume giù.
Connettete lo smartphone al PC e dalla cartella estratta fate click sul file “flash-all.bat” per gli utenti con PC Windows o sul file “flash-all.sh” per gli utenti con PC Mac e Linux. Aspettate che la procedura si completi con il riavvio dello smartphone.
Se qualcosa dovesse andare storto accedere alla recovery del vostro terminale e dalla finestra apertasi scegliete la voce wipe data / factory reset. Adesso non vi rimane che riavviare lo smartphone scegliendo “Reboot system now“.