Oltre al debutto previsto nei mesi iniziali del 2018, sono emerse ulteriori indiscrezioni per quanto riguarda il nuovo smartphone di casa Xiaomi che sta sempre più conquistando i mercati occidentali (aprendo anche i primi shop fisici in Europa) grazie ai prezzi molto competitivi rispetto ai Top di gamma delle blasonate case produttrici ma capace comunque di offrire una tecnologia interna di tutto rispetto. Vediamo insieme queste prime indiscrezioni.

La moda lanciata da Samsung con i dispositivi Galaxy s8 e s8+ e da LG con il G6 potrebbe aver contagiato anche la casa produttrice asiatica che, secondo fonti certe, produrrebbe il suo nuovo dispositivo totalmente borderless, andando così a sposare l’innovativo formato del display da 18:9 che ben poco spazio lascia ai bordi (che diventerebbero sottilissimi ma non eliminati completamente, soprattutto la cornice superiore che ospiterà la fotocamera frontale), comportando una totale copertura da parte dello schermo di tutta la parte frontale del device. Si parla di un Super AMOLED da 6 pollici che verrà prodotto da Samsung, ormai leader confermata a livello mondiale. Ne deriva che non ci sarà più spazio per il riconoscimento di impronte digitali che proprio per questo dovrebbe essere spostato sul retro dello smartphone. Per ovviare a questo inconveniente Xiaomi starebbe collaborando con Himax Technology, leader nella produzione di sensori 3D per riconoscimento facciale, che dovrebbe iniziare a produrre il modulo Slim 3D Camera verso gennaio 2018. Riusciremo a vederlo già installato sul Mi 7?

XIAOMI Mi 7, più bello ma anche più potente

Per quanto riguarda il processore interno, è attesa una versione con 8 Gb di Ram precedentemente vista su un dispositivo mobile solo su One Plus 5, che andrà a sposarsi perfettamente con il chipset Snapdragon 845 prodotto da Qualcomm, il cui debutto è atteso per il mese di dicembre, il tutto coadiuvato da una memoria interna non espandibile disponibile in due capacità: 64 e 128 Gb.

Altro aspetto innovativo importante è la doppia fotocamera posteriore, probabilmente saranno assemblati sensori da 16 megapixel con obiettivi di apertura pari a f/1.7 ma nulla è ancora certo specialmente per quanto riguarda il tipo di dual camera che verrà integrata.

La recente adesione da parte di Xiaomi al “Consorzio energia senza fili”, a cui peraltro hanno già aderito Samsung, LG ed Apple, presuppone a livello concettuale che verrà implementata la ricarica wireless Qi che permetterà agli utilizzatori di alimentare la batteria del device appoggiandolo semplicemente ad una base creata ad hoc ed eliminare i vari cavi. Probabilmente quest’ultima dovrà essere acquistata a parte da terze parti, scelta commerciale di tutti i produttori che utilizzano ad oggi questa tecnologia. La capienza della batteria dovrebbe riprendere quella già vista sul suo predecessore, il Mi 6, ed essere pari a 3350 mAh.

Il prezzo previsto al pubblico europeo come al solito dovrebbe essere molto competitivo e si aggirerebbe intorno ai 350 euro tasse escluse (equivalenti a 2.699 yuan) ma per avere maggiori informazioni e dettagli più accurati ci toccherà attendere la fine del primo trimestre del nuovo anno.

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