Barca A Vela

Vicino a Palma, il relitto di una nave romana di 1700 anni fa, scoperto nel 2019, rivela dettagli del commercio marittimo tardo romano. Il relitto romano, conosciuto con il nome “naufragio di Ses Fontanelles“, è stato analizzato in dettaglio in uno studio pubblicato in data 21 marzo sulla rivista “Archaeological and Anthropological Sciences“. Gli scavi hanno rivelato che la nave trasportava oltre 300 anfore sigillate contenenti salsa di pesce fatta di acciughe, nota come “liquamen” tra i Romani.

Questo ritrovamento è straordinario non solo per la quantità delle anfore ma anche per il loro stato di conservazione, insieme agli oggetti organici che solitamente si degradano rapidamente. In questo caso, la sabbia e altri sedimenti hanno protetto i reperti subito dopo il naufragio.

Una visione sulle pratiche commerciali

L’analisi dei manufatti recuperati, tra cui funi, scarpe e un trapano costruito in legno, oltre al materiale di riempimento organico fatto di germogli di vite e erba usati per proteggere lo scafo, ha fornito una visione delle pratiche commerciali e della vita quotidiana dell’epoca.

Le anfore, molte delle quali contengono ancora tracce del loro contenuto originale, presentano iscrizioni dipinte chiamate “tituli picti“, che indicano una comune pratica di etichettatura dei vari prodotti trasportati, come olio d’oliva, vino e forse olive conservate in aceto.

La scoperta di sigilli con un “Chrismon“, un monogramma cristiano, su molte delle anfore d’olio suggerisce che questi beni potrebbero essere stati commercializzati da autorità ecclesiastiche. Inoltre, la presenza di una moneta dell’epoca dell’imperatore Costantino il Grande, trovata incastonata nel “gradino” che collegava l’albero allo scafo, conferma che la nave risale almeno al 320 d.C., con forti indizi che il naufragio sia avvenuto intorno alla metà del quarto secolo.

Ciò dimostra come, nonostante anni di ricerca riguardo l’antica Roma, si possono sempre scoprire novità estremamente interessanti e ricreare pezzi di storia mancanti. Se siete interessati all’argomento, vi consigliamo articoli simili.

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