Nuova polemica: i nomi dei dinosauri sono sessisti e razzisti

Una nuova polemica nel mondo della paleontologia è emersa recentemente attraverso il celebre sito della rivista internazionale Nature. Un gruppo di paleontologi ha sollevato la questione della necessità di rivedere le linee guida per la scelta dei nomi delle nuove specie di dinosauri, al fine di renderli più inclusivi.

Il team di ricercatori, guidato dalla paleobiologa Emma Dunne dell’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, ha condotto uno studio approfondito sui nomi assegnati ai dinosauri dell’era mesozoica, che ha coperto un arco temporale di 251,9 a 66 milioni di anni fa. L’analisi ha rivelato che circa tre nomi su cento presentano problematiche, con 89 di essi associati a razzismo, sessismo o figure storiche controverse.

Perché una polemica sui nomi dei dinosauri è simbolo della lotta alla disparità

L’87% degli eponimi utilizzati per nominare le specie conosciute, inoltre, pare faccia riferimento a personaggi maschili, generando disparità di genere secondo i ricercatori. Evangelos Vlachos, paleontologo presso il Museo Egidio Feruglio a Trelew, in Argentina, ha sottolineato l’importanza di rivedere criticamente le pratiche attuali e di correggere eventuali errori per il futuro. Una proposta avanzata per evitare la perpetuazione di vecchi stereotipi è quella di scegliere nomi di dinosauri che riflettano le caratteristiche fisiche dell’animale, in modo da rendere più accessibile la comunicazione verso il pubblico.

Al momento la Commissione Internazionale sulla Nomenclatura Zoologica (ICZN) si oppone alla modifica retroattiva dei nomi delle specie e non ha intenzione di vietare l’uso di nomi dedicati a personaggi storici. Si sta invece valutando la possibilità di introdurre nuovi sistemi di denominazione dei dinosauri per il futuro.

Questa polemica solleva interrogativi sulla priorità delle attività scientifiche. Mentre l’esplorazione di nuove curiosità scientifiche, come lo studio delle ossa dei dinosauri, rimane fondamentale, è altrettanto importante affrontare questioni relative all’inclusività e alla rappresentazione nel mondo accademico. La discussione su come nominare le nuove specie può essere vista come simbolo dell’entrata di questioni sociali e culturali anche nel campo della paleontologia.

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