Sora avrà un impatto devastante

L’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede. Dopo lo straordinario successo che ha ottenuto ChatGPT, OpenAI vuole mettere lo zampino dell’intelligenza artificiale in un altro settore: i video. Sora infatti sarebbe capace di creare video molto fedeli alla realtà in una qualità davvero notevole. Sora potrebbe avere un impatto devastante soprattutto nel mondo dei social network, che, grazie alla sua abilità nel creare dei video, è molto probabile che venga usata anche per scopi non propriamente morali. Inoltre, OpenAI non ha ancora dichiarato con quali dati sia stata addestrata questa nuova “videomaker”.

Con quali dati è stata addestrata Sora?

Per adesso la società non ha ancora dichiarato nulla su questo proposito. Risulta essere un tema molto spinoso, poiché, per prendere i dati necessari per sviluppare il sapere dell’intelligenza artificiale, spesso si ricorre all’uso di dati personali e, come se non bastasse, questo processo comporta dei gravissimi danni ambientali. Dunque, ogni modello di intelligenza artificiale, per essere addestrato, ha bisogno di una quantità incredibile di dati. La sua formazione passa attraverso l’analisi di libri, canzoni, articoli; praticamente qualsiasi cosa.

Però, l’origine di tali dati è al centro dei problemi etici legati all’intelligenza artificiale. OpenAI, come già ribadito precedentemente, non ha ancora proferito parola in merito. Comunque l’azienda tende a non sbilanciarsi troppo, infatti sta cercando di dialogare con artisti e legislatori prima di lanciare al pubblico Sora.

L’impatto devastante che avrà Sora

Sora non è l’unica IA in grado di creare video, ma è molto più performante rispetto alla concorrenza. L’impatto devastante che avrà riguarda l’incredibile somiglianza dei video con la realtà.

Sicuramente si tratta di un fenomeno che, tramite l’ausilio di regole ferree, deve essere costantemente controllato. Purtroppo, il suo utilizzo potrebbe rivelarsi dannoso, specialmente per la creazione di fake news. Arriveremo in un futuro non molto lontano in cui non potremo più riconoscere ciò che è reale da ciò che è stato creato da una intelligenza artificiale.

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