Con Google One AI premium ora Gemini arriva in Gmail Google ha recentemente annunciato un importante passo avanti nella sua offerta di produttività con l’integrazione dell’intelligenza artificiale di Gemini AI nella sua suite di prodotti. Questo sviluppo, incluso nell’aggiornamento del nuovo piano Google One AI Premium, promette di rivoluzionare la modalità in cui utilizziamo le applicazioni Google quotidiane.

L’introduzione di Gemini AI all’interno di Gmail, Documenti, Presentazioni, Fogli e Meet significa che gli utenti potranno ora sfruttare l’intelligenza artificiale direttamente all’interno delle app che già fanno parte del loro flusso di lavoro. Questo elimina la necessità di passare da un’applicazione all’altra o di consultare pagine web esterne per sfruttare appieno le capacità di Gemini.

Gemini arriva su Google Gmail

Le possibilità offerte da questa integrazione sono molteplici e promettono di migliorare significativamente l’efficienza e la produttività degli utenti. Ad esempio, sarà possibile scrivere un invito a un pranzo in famiglia direttamente in Gmail, creare itinerari di viaggio dettagliati in Documenti, gestire budget familiari complessi in Fogli e persino preparare presentazioni accattivanti per progetti come la ristrutturazione della cucina.

Un punto cruciale sottolineato da Google è l’impegno per la privacy e la protezione dei dati degli utenti. L’azienda assicura che i dati non verranno utilizzati per addestrare o migliorare altri modelli di intelligenza artificiale generativa senza il consenso degli utenti.

In termini di disponibilità, le funzionalità aggiuntive di Gemini AI sono in fase di lancio per gli abbonati al piano AI Premium in oltre 150 Paesi e in lingua inglese. Per coloro che sono interessati ma non sono ancora abbonati, Google offre una prova gratuita di due mesi per il piano AI Premium, che include anche Gemini Advanced e altri vantaggi come 2TB di spazio di archiviazione.

Un’altra importante novità è l’aggiornamento di Gemini che consente agli sviluppatori di modificare ed eseguire snippet di codice Python direttamente nell’interfaccia utente di Bard. Questo offre agli sviluppatori la possibilità di sperimentare direttamente nel contesto di Gemini, risparmiando tempo e semplificando il processo di sviluppo.

Inoltre, Google ha introdotto una nuova famiglia di modelli chiamata Gemma, progettata per essere leggera, open source e eseguibile su una vasta gamma di dispositivi, compresi laptop di fascia bassa. Questi modelli, disponibili in due dimensioni diverse, offrono agli sviluppatori e ai ricercatori strumenti potenti per creare soluzioni AI personalizzate.

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