Una panoramica della competizione in corso tra Google e OpenAI e come Bard si evolve in questo contesto
Una panoramica della competizione in corso tra Google e OpenAI e come Bard si evolve in questo contesto

Fino ad oggi, Google ha affrontato sfide nella competizione con OpenAI riguardo all’efficacia delle proprie tecnologie di intelligenza artificiale generativa. L’azienda dimostra però di non gettare la spugna, presentando significativi aggiornamenti per il suo chatbot IA, Bard. L’obiettivo è trasformarlo in uno strumento ancora più potente e versatile per un pubblico sempre più ampio in tutto il mondo.

 

L’espansione globale di Bard in più di 40 lingue

Google ha annunciato che Bard ora può accedere a Gemini Pro, la versione avanzata del modello IA alla base del chatbot, in oltre 40 lingue diverse e in 230 paesi e territori. Questa estensione della tecnologia consente a un numero più ampio di utenti di sfruttare il chatbot nella propria lingua nativa. Gemini Pro, introdotto in inglese a dicembre, garantisce a Bard capacità superiori di comprensione, ragionamento, sintesi e codifica, consentendogli di rispondere in modo più rapido e approfondito alle domande durante le conversazioni.

Oltre all’accesso a Gemini Pro, Google ha ampliato la funzione Double-check in oltre 40 lingue supportate da Bard. Questa caratteristica permette di verificare le risposte del chatbot confrontandole con i contenuti disponibili sul web. Cliccando sull’icona “G“, Bard esaminerà se ci sono informazioni online che confermano o contraddicono la risposta data, offrendo agli utenti la possibilità di approfondire e ottenere una comprensione più completa dell’argomento.

Un’altra novità importante è la capacità di Bard di generare immagini personalizzate in inglese, senza costi aggiuntivi. Utilizzando il modello Imagen 2, Bard può tradurre visivamente le idee e i concetti espressi verbalmente dagli utenti, offrendo risultati “di alta qualità e fotorealistici“. Google ha sottolineato che questa funzione è stata sviluppata in modo responsabile, con controlli tecnici per prevenire contenuti problematici e investimenti in tecniche avanzate per garantire la sicurezza e la tutela della privacy.

 

Come Google sta ridefinendo le conversazioni con l’IA

Google sta perseguendo con determinazione l’evoluzione di Bard, rendendolo sempre più accessibile, efficiente e ricco di funzionalità avanzate. Mentre il confronto con OpenAI continua, l’azienda dimostra un impegno costante nell’offrire un’esperienza migliore agli utenti globali, combinando avanzamenti tecnologici con una responsabile attenzione alla sicurezza e alla qualità delle informazioni fornite.

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