Tesla sta richiamando le auto per un problema

Nell’ultimo periodo Tesla sta richiamando tutte le auto, circa due milioni, con l’intenzione di correggere un difetto importante. Ovviamente la manutenzione non avverrà fisicamente ma attraverso un aggiornamento del software che verrà rilasciato nei prossimi giorni.

L’aggiornamento coprirà quasi tutti i veicoli di Tesla, compresi Model X, Model S, Model Y e Model 3. La contromisura è dovuta ad un’indagine della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), riguardante una serie di incidenti accaduti in veicoli con assitenza avanzata alla guida attivata.

L’NHTSA afferma che le indagini rivelano che il sistema di autopilota sarebbe inadeguato, non prevenendo l’ipotetico uso improprio del conducente. Oltre ad un aggiornamento per la disposizione dei comandi, per garantire la facilità del guidatore a raggiungerli, dovrebbe essere implementato un limite all’uso dello sterzo automatico.

Sembrerebbe inoltre che i controlli proseguiranno finché Tesla non avrà finito di implementare nuove funzioni. Si parla addirittura di un sistema che bloccherebbe la funzione di sterzo automatico nel caso l’utente mostri un’irresponsabilità reiterata alla guida.

Tesla, guida automatica o assistita?

Successivamente all’annuncio è arrivata una nota di Tesla: “L’autopilota è un sistema pratico di assistenza alla guida destinato ad essere utilizzato soltanto con un guidatore completamente concentrato e attento. Non rende la Tesla un’auto autonoma“. Durante la guida con pilota automatico è necessario quindi tenere le mani sul volante, compito che verrà facilitato dall’auto stessa che invierà dei segnali visivi e acustici per mantenere l’attenzione alta.

Altre indagini dimostrano che in alcuni modelli ci vogliono dai 25 ai 40 secondi prima di avvisare l’utente che le mani non sono sul volante. In autostrada questi dati sono spaventosi, vuoldire che l’auto continuerebbe ad andare prima di frenare per almeno un chilometro. Ovviamente questo non può essere garantito dato che alcuni hanno scoperto che basta attaccare un peso al volante per ingannare il sistema.

NHTSA infine dice che continuerà le indagini riguardante Tesla monitorando le soluzioni poste dalla compagnia automobilistica. La stessa società ha confermato di collaborare affinché si raggiunga il massimo livello di sicurezza.

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