Dipendenza da smartphone, sempre più bambini colpiti da disturbi comportamentali

Smartkids 2.0” è un progetto innovativo in partenza a Modena, rivolto a tutti i genitori dei bambini di età compresa tra zero e sei anni che frequentano nidi e scuole d’infanzia nella città. Questa iniziativa è il frutto della collaborazione tra l’Università di Modena e Reggio Emilia, i Servizi educativi del Comune di Modena e la Fondazione Cresci@amo. Ma di cosa si tratta?

Dipendenza da smartphone: il progetto che salverà i bambini

Il fulcro del progetto è affrontare e limitare l’eccessiva esposizione dei bambini ai dispositivi elettronici, con un’attenzione particolare agli smartphone. L’uso precoce e intensivo di questi dispositivi è un fenomeno in crescita che porta a dipendenza e disturbi comportamentali nei bambini, come irritabilità e malessere.

“Smartkids 2.0” prevede due incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno, tenuti dal professor Antonio Persico, neuropsichiatra dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Durante questi incontri, i genitori riceveranno informazioni cruciali sulle conseguenze negative dell’utilizzo indiscriminato degli smartphone sullo sviluppo cognitivo dei bambini e verranno fornite strategie per gestire correttamente l’uso di questi dispositivi.

Gli incontri si terranno al MeMo Multicentro Educativo Sergio Neri di Modena. I genitori interessati a partecipare possono iscriversi compilando un modulo online. Il progetto mira anche a sensibilizzare i genitori sui segni di dipendenza emergente nei bambini, come l‘irritabilità quando l’uso del dispositivo viene interrotto, o la perdita di autocontrollo sull’utilizzo del dispositivo stesso. La prima edizione di Smartkids ha dimostrato che è possibile ridurre significativamente il tempo di esposizione giornaliera dei bambini ai dispositivi elettronici attraverso l’informazione e la formazione dei genitori.

Per l’anno scolastico 2023/2024, il progetto “Smartkids 2.0” intende estendere il suo raggio d’azione, raggiungendo un numero maggiore di famiglie e proponendo una serie di incontri fino ad aprile. La convenzione si inserisce nell’ambito dell’Accordo Quadro tra l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Comune di Modena, per consolidare la collaborazione e garantire l’adempimento di funzioni di servizio pubblico comune.

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