Meta intelligenza artificiale legge nella mente IA AI

Molti sono stati esperti che negli ultimi mesi hanno parlato del browser Arc. Si tratta di un sistema basato su Chromium è creato da The Internet Company, con l’obiettivo di proporre una nuova metodologia di navigazione web. Un mese fa, la società ha annunciato l’arrivo di Arc Max, in cui verranno raggruppate 5 funzionalità che si fonderanno sull’intelligenza artificiale. Già nel sistema attuale sono però trovabili, ma vanno attivate manualmente e sono quindi disabilitate.

Coloro che hanno effettuato i test sul nuovo browser hanno potuto comprendere quali siano le positività e le negatività dell’utilizzo dell’IA integrata. Ovviamente, partiamo dal presupposto che essa è comunque uno strumento molto utile a cui delegare dei compiti e che ha l’obiettivo di far risparmiare all’utente parecchio tempo. In tal senso le funzionalità evidenziate nel browser Arc sono davvero fantastiche.

Pregi dell’intelligenza artificiale in Arc

Gli esperti hanno trovato molto interessante utilizzare Ask on Page. Si tratta di una funzione studiata per coloro che consultano moltissime pagine online tutti i giorni per questioni lavorative. Questa offre la possibilità di effettuare delle domande dirette al browser è estremamente comodo. Alcuni hanno sperimentato la funzione per chiedere quale fosse il significato di un articolo avente un titolo piuttosto criptico, lungo e di cui non si capiva molto. In questo modo, con una semplice richiesta, si può ottenere un riassunto rapido della notizia per capire se sia di nostro interesse o meno.

L’intelligenza artificiale del browser Arc Max risponde anche in diverse lingue. Uno dei vantaggi è quello di poter chiedere qualcosa in italiano nonostante i documenti siano in inglese. Solitamente, il risultato delle ricerche è piuttosto soddisfacente e realistico, cosa da non sottovalutare. Questo vuol dire che l’IA è stata addestrata nel modo corretto, per poterci offrire le migliori performance possibili.

Altre funzionalità che in molti hanno trovato particolarmente utili sono quelle per la rinominazione automatica delle Tab e dei file scaricati. Per quanto riguarda l’ultima categoria, poter effettuare il download di qualcosa che abbia già un nome sensato piuttosto che scriverlo manualmente ogni singola volta è un gran vantaggio. Immaginate quindi di dover scaricare dal web tantissimi contenuti e di poterli trovare in un attimo inserendo un semplice testo piuttosto che una sequenza numerica a caso.

Difetti di alcune funzioni

Passiamo però ai lati negativi. Nel browser esiste una funzione molto simile a ChatGPT che alcuni hanno trovato abbastanza inutile. Perché? Quando viene posta una domanda questo apre effettivamente ChatGPT. Non è quindi un’opzione reale, ma solo una scorciatoia. Inoltre, la 5 seconds preview, che dovrebbe velocizzare il lavoro, al contrario provoca un rallentamento all’utente, che ogni singola volta deve aspettare che la risposta compaia su un’interfaccia dall’aspetto poco funzionale.

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