ATTENZIONE: lasciare il caricatore nella presa può essere fatalePuò capitare spesso di lasciare il proprio caricatore nella presa anche quando non lo si usa per caricare uno dei nostri dispositivi. È un gesto che può sembrare innocuo, ma non è così. Infatti, sarebbe meglio non farlo per evitare conseguenze pericolose per sé stessi e anche per il pianeta. A seconda del tipo di caricabatterie usato il surriscaldamento può portare a scenari piuttosto gravi.

La maggior parte dei caricabatterie per smartphone in circolazione non sono regolamentati in termini di sicurezza. Ad esempio, alcuni modelli provenienti dalla Cina potrebbero essere realizzati con materiali di qualità inferiore, che con l’utilizzo di componenti elettrici fragili, possono creare situazioni di pericolo per gli utenti che vi si trovano vicino. Infatti, i caricatori attaccati alle prese producendo calore possono causare cortocircuiti e nei casi più estremi anche a gravi incendi.

Le conseguenze del caricabatterie nella presa

All’interno dei caricatori è presente un trasformatore che assorbe parte dell’energia anche se non vi sono dispositivi collegati all’altra parte del cavo. Quindi se viene lasciato in corrente il caricabatterie continuerà a consumare avendo così un maggiore impatto anche sul costo della bolletta. Un caricabatterie lasciato nella presa consuma circa 1700 Wh che corrisponde all’incirca a 52 centesimi all’anno. Non è un alto consumo, è vero, ma è comunque uno spreco che può essere evitato.

Altro spreco è quello che riguarda il nostro pianeta. Infatti, anche se si parla di piccole quantità di energia come abbiamo detto, i caricabatterie collegati continuano a consumare energia inutilmente. Scollegando il caricabatterie quando non lo stiamo usando può aiutare a preservare il pianeta evitando il consumo superfluo di energia.

Inoltre, in entrambi i casi, se tutti hanno la stessa abitudine e continuano a sprecare energia i valori supererebbero di molto i 1700 WHh. Secondo alcuni studi si pensa che si potrebbe arrivare annualmente ad un consumo pari a quello di una delle centrali più grandi d’Europa (Zaporija).

Infine, non dobbiamo sottovalutare un fattore importante: l’usura. Un caricabatterie lasciato costantemente collegato continua a produrre energia e questo lo consuma molto più facilmente. Stesso discorso vale anche per le batterie dei nostri dispositivi, queste se tenute sempre in carica possono danneggiarsi e funzionare di meno. Questo porta a doverli sostituire molto più spesso conducendo gli utenti verso un aumento delle spese.

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