Amazon, anche la famosa piattaforma fa spazio all'Intelligenza Artificiale

Durante l’evento AWS Summit a New York, Amazon ha annunciato una nuova funzionalità per il suo servizio Bedrock, che permetterà alle aziende di creare “agenti IA“, ovvero chatbot e assistenti virtuali basati su modelli di Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza utente dei clienti.

Amazon: cosa sono gli “Agenti di Bedrock”?

Gli assistenti virtuali sono diventati una presenza comune sui siti web delle aziende che vendono beni e servizi, ma spesso le loro capacità sono limitate. Amazon mira a cambiare questo scenario con gli “Agenti di Bedrock“, che si basano su modelli di deep learning di grandi dimensioni preaddestrati su vasti quantitativi di dati. Questi possono essere progettati per soddisfare diversi scopi e sono creati da società come Anthropic e Stability AI.

Gli agenti IA di Amazon potranno assistere le aziende in vari compiti, come suggerire una vacanza, prenotare voli e hotel, mostrare i menu di un ristorante e riservare un tavolo. In futuro, le interazioni con le aziende, soprattutto online, potrebbero essere gestite inizialmente o completamente da assistenti IA.

Una delle preoccupazioni riguardo agli attuali modelli IA è la possibilità di “allucinazioni” e errori. Tuttavia, Amazon sottolinea che questi assistenti lavoreranno solo sui dati forniti dalle società, il che li renderà più precisi. Ad esempio, un assistente IA che deve illustrare il menu di una pizzeria e prendere gli ordini dei clienti non ha bisogno di creare codice o fare calcoli complessi, ma si concentrerà esclusivamente sul compito specifico per cui è stato “assunto”.

Questo annuncio segna un passo importante nella continua evoluzione dell’Intelligenza Artificiale e del suo ruolo nel mondo degli affari. Gli agenti IA di Amazon offrono una soluzione più avanzata e personalizzabile rispetto agli attuali assistenti virtuali, con il potenziale di trasformare l’interazione cliente-azienda. L’approccio di Amazon mette in evidenza l’importanza di una progettazione mirata e dell’utilizzo responsabile dei dati nell’IA. Limitando l’accesso ai soli dati rilevanti per un determinato compito, gli assistenti possono operare con maggiore efficienza e precisione.

Inoltre, l’uso di modelli di fondazione apre nuove possibilità per l’innovazione e la personalizzazione. Le aziende possono sfruttare questi modelli per creare assistenti virtuali che rispondano alle esigenze specifiche dei loro clienti, offrendo un’esperienza più coinvolgente e soddisfacente.

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