Dopo che Rai News 24 è passato ufficialmente al codec Mpeg-4 e alla risoluzione in alta definizione, tantissimi utenti si stanno ponendo una domanda quanto mai attuale: quando passeranno tutti al nuovo codec H.265 HEVC Main-10? Si è parlato ampiamente dello switch-off al digitale terrestre di nuova generazione DVB-T2, ma questo momento ancora deve arrivare.
Anche se per molti pare un qualcosa da attuare con un semplice schiocco di dita, parliamo in realtà di un passaggio molto complicato da fare. Il Governo aveva infatti messo in atto una tabella di marcia che prevedeva, originariamente, che a inizio anno tutti sarebbero passati al nuovo standard. Tuttavia, così non è stato. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Digitale Terrestre, cosa sta succedendo?
L’associazione Aeranti-Corallo rappresenta, all’interno di Confcommercio, le emittenti locali italiane che trasmettono sul Digitale Terrestre. Sostanzialmente, tutte le TV locali che conosciamo fanno riferimento e aderiscono a quest’associazione: 412 radio e 147 TV, oltre ad altri soggetti del settore radio-televisivo.
Durante il convegno “Smart TV Revolution” organizzato da Corecom Lombardia, Aeranti-Corallo ha detto la sua sulla situazione riguardante lo Switch Off: “non appaiono convincenti le obiezioni di coloro che vorrebbero rinviare sine die il passaggio allo standard DVBT-2 lamentando il fatto che l’utenza non sarebbe in grado di ricevere i programmi in tale standard. La transizione contestuale di tutte le tv locali e nazionali, con un’ampia e immediata promozione del relativo processo, determinerebbe certamente un rapido acquisto dei nuovi televisori e dei nuovi decoder da parte dell’utenza ancora sprovvista, come peraltro era avvenuto a suo tempo in occasione del primo switch off da analogico a digitale“.
Per essere sintetici, le grandi emittenti nazionali pensano che il passaggio definitivo al DVB-T2 debba essere posticipato. Questo perché ancora in Italia ci sono ancora troppe TV non compatibili; le piccole emittenti locali invece affermano che dovranno essere dismesse prima tutte le vecchie TV, altrimenti non succederà nulla.