Dazn chiede scusa

Saranno rimborsati i clienti di Dazn che hanno dovuto subire dei disservizi durante la prima giornata di Serie A 2023 e soprattutto in merito alla partita Inter-Napoli. In una nota il club si è nuovamente scusato con gli abbonati, dopo le durissime polemiche scatenate sui social dai tanti che si erano lamentati di non poter seguire le partite.

Problemi che avrebbero coinvolto “alcuni clienti”, spiega l’azienda in una nota, causati però “da una terza parte”, ovvero un “partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server utilizzati di Dazn”.

Dopo la rivolta sui social, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato i vertici di Dazn per un vertice chiarificatore. Il 10 gennaio dovrebbe tenersi la riunione, alla quale sono stati convocati anche il ministro dello sport Andrea Abodi e i vertici della Serie A. Una mossa che prova fare chiarezza sulle azioni che il club intende intraprendere per rispondere alle esigenze degli utenti. Dazn era già stata travolta in passato da polemiche per simili disservizi.

Il comunicato di Dazn

“Ci rammarichiamo per quanto accaduto in due delle dieci partite giocate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli. Sebbene la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, si è verificata un’interruzione tecnica causata da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn.” ha dichiarato Dazn in un comunicato stampa.

Prima di tutto, riteniamo che sia nostro dovere scusarci con i clienti interessati che rimborseremo in modo proattivo in conformità con le normative vigenti. Alcuni clienti sono stati colpiti da questa interruzione causata da terzi. Il meccanismo di protezione di Dazn per garantire la continuità del servizio è stato attivato e il team tecnico ha prontamente individuato il problema e messo in atto le necessarie azioni correttive che hanno consentito il graduale ripristino del servizio. L’interruzione ha avuto un impatto su alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza problemi. Il live streaming di contenuti sportivi dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione di contenuti video, dai quali ci aspettiamo i più elevati standard qualitativi.”

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