buoni benzina

L’ormai ben noto “Decreto Ucraina” (Decreto Legge n.21/2022 del 21 marzo 2022) ha introdotto i buoni benzina per i datori di lavoro per l’anno 2022. Il Decreto è stato accolto ottimamente dalla popolazione, in quanto, durante questo periodo di guerra che purtroppo sta perdurando, i prezzi dei carburanti sono davvero saliti a delle cifre sempre meno accessibili. Il Governo ha quindi deciso di intervenire e di concedere questi titoli in via del tutto gratuita per l’acquisto del gasolio. I limiti sono di 200 euro di buono a lavoratore.

Il valore del buono benzina non concorre alla formazione del reddito in base all’art.51, comma 3 del TIUR, il quale fissa il limite di esenzione dei beni e servizi ceduti ai dipendenti a 258,23 euro per periodo di imposta. Tuttavia, bisogna comunque andare a rispettare dei requisiti minimi per ottenere i suddetti buoni.

Buoni benzina 2022: i requisiti necessari

Attualmente, non sono stati disposti dei requisiti o limiti necessari al reddito per potere ottenere i buoni benzina. L’unica vera e propria limitazione è il fatto che i suddetti possono essere ottenuti solo dai lavoratori dipendenti di aziende private.

Dunque, già era largamente previsto che le aziende potessero avere la possibilità di concedere un contributo fino a 258,23 euro annui per i “fringe benefit“, ossia buoni acquisto, carburante e spesa. Ricordiamo che durante i due anni scorsi in cui la pandemia è stata decisamente più limitante, come misura di sostegno economico l’importo ha avuto un raddoppio a 516,46 euro.

Agli oneri derivanti dal presente articolo – si legge nel decreto – economico valutati in 9,9 milioni di euro per l’anno 2022 e 0,9 milioni di euro per l’anno 2023 si provvede ai sensi dell’articolo 38“.

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