Roku è noto per i suoi dispositivi adatti ai contenuti in streaming, tra i migliori disponibili sul mercato. La società sta cercando di fare il passo successivo. Secondo quanto riferito, produrrà i primi televisori realizzati in autonomia, con il supporto per il proprio sistema operativo.

Un rapporto di Business Insider afferma che Roku ha tenuto un focus group questo mese per presentare ai partecipanti “diversi modelli, set di funzionalità e nomi, dimensioni, prezzi” delle nuove TV. Un altro dirigente che conosce i piani di Roku ha aggiunto che l’azienda sta cercando di addentrarsi in questo settore da oltre un anno. Probabilmente nella fase iniziale, l’azienda si affiderà a società di terze parti per poi proseguire senza alcun aiuto esterno.

Roku guadagna una quota dei suoi guadagni da Netflix e altre piattaforme simili ogni volta che un utente si abbona a questi servizi tramite il pacchetto offerto dall’azienda. Inoltre, guadagna grazie alle licenze del sistema operativo, messo a disposizione di altre aziende. Secondo quanto riferito, Roku OS è stato il sistema operativo più diffuso per Smart TV negli Stati Uniti nel 2020 e nel 2021.

TV Roku: presto in arrivo interamente realizzate dall’azienda

La crescita della piattaforma è rallentata nella seconda metà dell’anno. Il CFO dell’azienda, Steve Louden, ha incolpato le interruzioni della catena di approvvigionamento globale causate dalla pandemia del COVID-19. Questo ha ulteriormente agito da incentivo per Roku nel realizzare le proprie TV da cima a fondo.

I consumatori preferiscono sempre più le Smart TV ai dispositivi per le varie piattaforme streaming, il che rende importante per Roku avere il suo sistema operativo su quanti più dispositivi possibile. Tuttavia, la società deve affrontare la forte concorrenza di Google su questo fronte. Infatti, quest’ultimo ha corteggiato in modo aggressivo produttori come Hisense e TCL per lanciare TV con Google TV in alcuni mercati importanti, tra cui quello statunitense.

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