inps pensioni

Il mese di febbraio sarà speciale per i pensionati. L’indennità di pensione, infatti, non sarà pari al mese precedente. Il secondo mese dell’anno solare, infatti, è quello relativo alle tasse. Gli importi possono variare, a credito o a debito e a seconda della situazione economica. Ecco gli adeguamenti specifici per il mese di febbraio.

Il prossimo assegno pensionistico deve essere calcolato dall’INPS con riferimento al saldo delle maggiorazioni comunali e regionali all’Irpef per l’anno appena concluso, ovvero il 2021. Gli oneri aggiuntivi sono quelli che variano a seconda dell’istituto in cui il cittadino ha la residenza. Per questo motivo i casi saranno diversi a seconda del comune e della regione in cui risiede il pensionato.

Tuttavia, le cifre effettivamente pagate per le addizionali comunali e regionali e i relativi conguagli risulteranno dalla Certificazione Unica 2022. Si precisa che alcuni assegni pensionistici come l’invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali e i benefici non soggetti ad altri specifici motivi non sono soggetto a detrazioni fiscali. Come ormai da due anni, le pensioni di febbraio possono essere ritirate secondo un calendario anticipato.

Ecco la lista dei giorni in cui verrà accreditata la pensione

È questo il consueto effetto normativo dell’accordo tra Poste Italiane e Inps per il quale, in vista dei versamenti di febbraio, si seguirà il seguente calendario ordinato secondo l’iniziale del cognome del pensionato:

  • 26 gennaio: le lettere AB;
  • 27 gennaio: le lettere CD;
  • 28 gennaio: le lettere EK;
  • 29 gennaio: le lettere LO;
  • 31 gennaio: le lettere PR;
  • 1 febbraio: le lettere SZ;

Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni.

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