Gli smartphone hanno tutti un problema comune: le continue ricariche necessarie per portare a fine giornata la sua vita. Nessuno rinuncerebbe alle sue app preferite, anche se queste consumano notevolmente la batteria. Scattare foto, registrare video e condividerli consultando i social, sono tutte azioni che portano lo smartphone in “low battery“.
Tuttavia sono in molti a credere ancora ad alcune false leggende in merito alle batterie degli smartphone in relazione alla loro durata. Azioni che si evitano di fare per sentito dire. Ecco quali sono e come evitare di fare alcuni errori dando più vita al proprio cellulare.
Utilizzare solo ed esclusivamente il caricabatterie originale per ricaricare lo smartphone
La prima delle leggende metropolitane che molti credono vera è quella per cui bisognerebbe utilizzare solo ed esclusivamente il caricabatterie originale per ricaricare lo smartphone.
Ciò non è assolutamente vero. Le batterie contenute in uno smartphone sono simili, se non che identiche, a quelle di un altro. Il voltaggio è lo stesso e quindi per ricaricarlo può essere utilizzato qualsiasi cavo che però sia specifico per smartphone.
Prima di ricaricare la batteria deve essere completamente scarica
Un’altra credenza completamente falsa è il principio per il quale, prima di ricaricare il proprio smartphone, la batteria si deve scaricare quasi completamente. Secondo i più questo aumenterebbe la sua salute e la sua longevità.
Anche qui c’è un errore. Non solo le nuove batterie al litio non presentano l’effetto memoria, ma addirittura, secondo gli esperti, sarebbero più salutari cariche brevi e frequenti.
Lasciare lo smartphone in carica tutta la notte è pericoloso
Infine concludiamo con l’ultima fake news in ambito smartphone e batterie. Secondo molti lasciare lo smartphone in carica tutta la notte sarebbe pericoloso. Al contrario non c’è nulla di cui preoccuparsi. Nessun rischio per la salute personale e del dispositivo. Niente esplosioni causate da surriscaldamento minano alla vostra vita.
Le nuove batterie infatti una volta raggiunta la carica completa si disattivano non assorbendo ulteriore energia. Solo alcuni microcicli per mantenere la carica al 100%.